Fiat vince in Brasile, ecco la Punto serba

da Milano

È di Fiat il primato delle vendite di automobili in Brasile. Nel 2006 la casa italiana ha venduto complessivamente 404.181 veicoli, il 17,2% in più del 2005, di cui 41.798 nel solo dicembre. Il dato comprende anche le consegne di 10 Alfa Romeo. Nella classifica redatta dalla Anfavea, l’associazione dei costruttori in Brasile, Fiat precede Volkswagen (374.714 unità, di cui 2.955 Audi e 2 Seat) e Generale Motors-Chevrolet (374.071). Nei veicoli commerciali, invece, Ford si è confermata regina del mercato (64.319 furgoni). Fiat è risultata seconda (61.362) e Volkswagen terza (38.098 unità vendute). In tutto, nel 2006, in Brasile sono state immatricolate un milione 556.220 autovetture (più 13,7%), nella stragrande maggioranza (oltre un milione 430mila) di tipo «flex fuel»: possono cioè utilizzare indifferentemente benzina, metanolo e metano o qualsiasi combinazione di combustibile. Se la casa di Mirafiori si è aggiudicata con la sua gamma (Palio, Siena, Mille e Strada) il primo posto nella graduatoria delle vendite, appartiene a Volkswagen il modello più richiesto che resta la Gol. E a proposito dei motori funzionanti con più combustibili (due i serbatoi montati: uno per i carburanti liquidi e uno per il gas), è Magneti Marelli ad aver brevettato il sistema e a rifornire, oltre a Fiat, altri costruttori. Si avvicina, intanto, il momento in cui la vecchia Punto sarà assemblata anche dalla casa serba Zastava.


Ieri il ministro serbo per l’Industria, Predag Bubalo, era presente all’arrivo dall’Italia dei macchinari che consentiranno alla fabbrica di Kragujevac di sfornare da giugno, a regime, 16mila Punto l’anno. Tutte le autovetture saranno destinate ai mercati dell’ex Jugoslavia.

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