Alla Fiera 165 espositori di un mondo senza barriere

Vivere senza barriere. Senza ostacoli architettonici. Senza pregiudizi mentali. Questo vogliono i 165 espositori di «ReaTech Italia», la prima manifestazione che a Milano Fiera propone da oggi fino a domenica tutte le soluzioni per rendere una città più vivibile ai disabili. Non solo. Anche ai cittadini che, colpiti da un handicap non permanente, si rendono conto che a volte basta un marciapiedi fatto male per complicare la vita.
Soluzioni concrete, prodotti, convegni di studio con pedagogisti, operatori sanitari, esperti sul tema della disabilità saranno a disposizione nei padiglioni 2 e 4 di MilanoFiera. Provocazione e fantasia non mancano, tanto da essere prevista anche una sfilata di moda, «Lanormalità», curata da Atlha Onlus insieme a Anmil (Associazione nazionale lavoratori mutilati e invalidi del lavoro) e intesa ad abbattere le barriere dei luoghi comuni nel concetto di bellezza. Modelle disabili per lanciare un altro modello nella cultura della femminilità.
«Destineremo risorse in più per aiutare coloro che sono nelle nostre liste d’attesa per ottenere un sostegno al reddito.

Enti e istituzioni si devono unire in una corale assunzione di responsabilità che conduca a un cambiamento» ha commentato Pierfrancesco Majorino, l’assessore alle Politiche sociali, parlando dell’aspetto eccezionale di questa fiera, che nel 2013 porterà a Singapore il suo messaggio d’autonomia, dedicato alle persone con una corporeità non sempre a misura della cosiddetta normalità, dai bambini agli anziani ai portatori di handicap. L’ingresso è gratuito.