Alla fiera del gol Prandelli ritrova anche super Mutu

FIORENTINA
FREY 6,5
Da ieri è il giocatore viola con più presenze europee (28). Nel primo tempo si limita a raccogliere il pallone in porta due volte: dopo appena 72 secondi e sulla splendida girata di Rudolf. Buona parata su Czvitkovics e in uscita su Coulibaly nella ripresa.
COMOTTO6
I gol ungheresi arrivano dalla sua parte, Varga e Rudolf gli fanno passare un brutto quarto d’ora. Poi trova la misura degli avversari e limita i danni, garantendo una buona copertura.
GAMBERINI 6
Fatica un po’ quando Coulibaly si trova dalle sue parti, preziosa però una sua chiusura sul francese liberatosi al limite dell’area. Rischiava di non essere in campo per la caviglia gonfia dopo lo scontro con Sissoko in campionato.
DAINELLI 6,5
Festeggia le trecento da professionista. Firma l’assist che manda in gol per la prima volta Mutu, poi deve attaccarsi all’esperienza per frenare i vivaci attaccanti ungheresi. Un duro colpo alla coscia lo toglie dal match (10’ st NATALI 6. Esordio assoluto in maglia viola, attento e preciso, dà il suo contributo per conservare il risultato).
PASQUAL 6
Preferito a Gobbi in extremis, è preso in contropiede sul gol lampo del Debrecen quando lascia libero Czvitkovics, che soffrirà anche nei minuti successivi. Bella la combinazione con Vargas che avvia l’azione del quarto gol.
SANTANA 6,5
Deve supplire all’assenza di Marchionni come già ha fatto sabato contro la Juve. Trova il primo gol in Champions con un tocco morbido. È un giocatore ritrovato. Esce per un calcione di Leandro (23’ st JORGENSEN SV. Quando entra, il Debrecen sembra in evidente calo).
DONADEL 7
Torna titolare dopo un po’ di tempo e ci mette il solito agonismo. L’arbitro lo punisce al primo vero fallo, poi però rischia il rosso per un intervento a martello su Rudolf. Grande quantità.
C.ZANETTI 7
Il metronomo della manovra viola è sempre pronto a far ripartire la squadra, gioca un’infinità di palloni. Non era al meglio e Prandelli lo sostituisce dopo 45’ (1’ st MONTOLIVO 6,5. Entra subito in partita, buona l’intesa con Donadel e qualche giocata interessante).
VARGAS 7
Da manuale il cross che porta alla quarta rete gigliata, tanto movimento e diverse incursioni sulla fascia sinistra. Solo la traversa gli nega la gioia del gol.
MUTU 8
Vince il ballottaggio con Jovetic e alla fine dà ragione alla scelta di Prandelli. Gioca a supporto di Gilardino, regala due gol di ottima fattura (il tris glielo nega il portiere) e un assist per il compagno d’attacco. Un’ora di partita davvero super.
GILARDINO 7
Al rientro in Europa dopo l’espulsione di Lione, punisce il portiere Poleksic come fece con il Parma quando l’estremo montenegrino era a Lecce. Conferma il suo momento d’oro nonostante la stanchezza: ottavo gol in 10 partite stagionali.
All. PRANDELLI7
La squadra è brava a reagire alla doccia fredda del gol subìto in avvio. Forse qualche amnesia in difesa, ma nelle azioni offensive i viola sono micidiali. E poi con un Mutu così, nessun risultato può essere precluso.

DEBRECEN
Poleksic 5,5, Bodnar 5,5, Komlosi 5, Meszaros sv (30’ pt Szelesi 5,5), Leandro 5, Czvitkovics 6,5, Varga 6,5, Kiss 6, Szakaly 5 (12’ st Dombi 5,5), Rudolf 7, Coulibaly 6,5. All. Herczeg 6. Arbitro Thomson 6.