Economia

Fiera Milano brilla grazie a Expo

Grande rimbalzo per i bancari

Giornata di guadagni per Piazza Affari grazie alla buona intonazione dei mercati finanziari a livello globale. La Borsa di Milano, beneficiando della spinta del comparto bancario e della partenza in accelerazione di Wall Street, ha visto il Mibtel crescere del 2,59% a 24.888 punti e lo S&P/Mib del 2,84% a 32.513 punti. Bene Bpm (più 7,6% a 7,48 euro), nel giorno del cda, UniCredit (più 6,8% a 4,52 euro) e Banco Popolare (+7,6% a 11,29 euro). Segno più anche per Mps (+3,3% a 2,89 euro) e Intesa Sanpaolo (+4% a 4,64 euro). Fiera Milano sugli scudi a un giorno dalla vittoria del capoluogo lombardo su Smirne per l’Expo 2015. Il titolo, che in apertura è stato sospeso al rialzo più volte, ha chiuso con un balzo del 27,3% a 6,67 euro. Bene anche Autogrill (più 3,5% a 9,79 euro), Impregilo (più 1,9% a 3,5 euro), Eni (più 1% a 21,8 euro) e Atlantia (più 0,55% a 19,25 euro). Deboli invece tra le Blue chip Fiat ( meno 0,31% a 14,59 euro), Saipem (meno 0,82% a 25,4 euro) e Parmalat (meno 1,44% a 2,4 euro). Chiudono in rialzo anche le principali Borse europee, che in una sola seduta hanno annullato le perdite di marzo. A Londra l’indice Ftse-100 ha terminato la seduta con un rialzo del 2,64% a 5.852,6 punti. Il principale listino della Borsa di Parigi ha chiuso in crescita del 3,38% a quota 4.866. Chiusura in territorio ampiamente positivo per il Dax: l’indice di Francoforte ha terminato le contrattazioni in crescita del 2,84% a 6.720,33 punti. E torna il sereno a Wall Street: a metà seduta il Dow Jones guadagna il 2,53% a 12.572 punti, lo S&P 500 sale del 2,67% a 1.358 e il Nasdaq segna più 3,12% a 1.

838 punti.

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