Fiera Milano festeggia i conti con il ritorno al dividendo

Dall’estero arriva nuova linfa ai conti di Fiera Milano, che ha chiuso il 2011 in netta crescita: 278 milioni i ricavi (+11,9%), spinti dall’aumento degli spazi espositivi, a 1,8 milioni di metri quadrati (+7,3%). «Risultati che ci consentono di premiare i nostri azionisti con il ritorno al dividendo - sottolinea l’ad Enrico Pazzali - dopo due esercizi in cui era mancato»: sarà a 20 centesimi per azione. L’indebitamento è stato significativamente ridotto,da 84 a 52 milioni, «guadagnando margini di manovra importanti per future azioni di sviluppo. Ma soprattutto nel 2011 siamo divenuti più internazionali», conclude l’ad. E il 2012 prosegue su questa linea, inaugurata a gennaio in India con Food Hospitality World, dedicato all’ospitalità professionale, mentre a maggio sarà di scena la prima edizione del Macef in Russia, seguita dal Brasile. Per la prima volta saranno anche «importate» rassegne straniere, come Reatech (dal 24 al 27 maggio), dedicata al mondo della disabilità e realizzata da Cipa, la controllata brasiliana di Fiera Milano. Il 2012 potrebbe anche essere l’anno di nuove acquisizioni: si guarda a Sud Africa, Turchia e Stati Uniti. Sempre più strategica è poi l’attività congressuale, anche grazie al centro MiCo, primo in Europa per capienza, entrato in funzione l’anno scorso: ospiterà tra l’altro il Congresso e la Fiera internazionale della famiglia, collegati all’incontro mondiale a cui parteciperà il Pontefice.

Un suggello d’eccezione per il mandato dell’attuale cda: «Lasciamo una Fiera Milano profondamente rinnovata, in grado di rispondere con fiducia alle sfide sempre più impegnative del mercato», commenta il presidente Michele Perini.