ALLA FIERA DEL VINO DI VERONA

Anche il «Vinitaly» nel mirino della Guardia di finanza. Il blitz agli stand in allestimento della manifestazione di Verona, che parte oggi, è scattato giovedì e venerdì. I circa 200 uomini della Gdf hanno controllato gli operatori dello spazio espositivo e hanno verificato la regolarità dei contratti di lavoro degli allestitori dei padiglioni. I militari delle Fiamme gialle, secondo le prime informazioni, hanno riscontrato alcune irregolarità, qualche caso di lavoratori in nero, anche se il bilancio delle ispezioni - è stato spiegato dalla Gdf - verrà fatto solo alla fine della fiera del vino, che si chiude il 28 marzo.

La Fiera di Verona, con il direttore Giovanni Mantovani, ha detto di aver «molto apprezzato» i controlli, che fanno parte di un accordo di sistema, voluto d’intesa con il ministero del Lavoro, per la prevenzione e la sicurezza sui luoghi di lavoro. L’input all’attività ispettiva della Guardia di finanza è arrivato anche dai recenti episodi di irregolarità e ai gravi incidenti successi in occasione di alcuni concerti musicali.

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