Un calendario di 186 fiere «per continuare a reagire alla crisi». Approvato dalla giunta regionale il programma di eventi del prossimo anno. Con 77 eventi internazionali in calendario (oltre un terzo di quelli programmati in Italia), anche per il 2012 la Lombardia si conferma come la principale regione fieristica. Parola dell'assessore al Commercio Stefano Maullu. «Agli eventi internazionali - prosegue l'assessore - si devono sommare le 38 manifestazioni di livello nazionale e 71 quelle di livello regionale che avranno luogo nel prossimo anno e che confermano la vivacità del settore fieristico in Lombardia grazie anche al sostegno della Regione».
Le 77 fiere internazionali comprendono alcuni eventi pluriennali, quali Xylexpo (attrezzature e macchinari per la lavorazione del legno), PLAST 2012 e BI-MU (macchine industriali). Quanto alle sedi, 61 manifestazioni si svolgeranno ne padiglioni di Fiera Milano, 3 a Villa Erba (Cernobbio), tre a Cremonafiere, una a Brixia-Expo, otto ancora a Milano in sedi diverse dai quartieri fieristici.
Milano, ha spiegato l'assessore Maullu, si conferma così anche per il 2012 «la capitale fieristica lombarda, ma va rilevato che gli altri poli espositivi stanno crescendo nel numero e nella qualità dell'offerta a conferma che anche attraverso le fiere, oltre che con l'innovazione, si vuole uscire il più rapidamente possibile dalla crisi economica che stiamo attraversando».
Fiere, la Regione approva per il 2012 un calendario di 186 eventi «anti-crisi»
La giunta dà il via libera al calendario del prossimo anno, con almeno 77 eventi internazionali. E 69 esposizioni si terranno tra i padiglioni di Rho e Milano, ma prendono quota anche Villa Erba e Cremonafiere. L'assessore Maullu: «Attraverso fiere e innovazione si vuole uscire dalla crisi economica».
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