Figueroa resta al palo almeno fino a gennaio

Luca Russo

«Il nostro obiettivo è riportarlo in campo a gennaio». Dopo l'inatteso gonfiore al ginocchio i tempi di recupero di Lucho Figueroa si dilatano ulteriormente e il medico rossoblù Lucio Genesio spegne così la speranza di vedere l'esordio della punta prima di Natale. L'attaccante argentino, che era tornato ad assaporare il gusto di una partita a Vado Ligure il 4 ottobre scorso in amichevole, nei giorni scorsi ha avvertito un fastidio ed è stato immediatamente fermato dallo staff sanitario. Lunedì il giocatore è stato visitato in Svizzera dal professor Hans Block, lo stesso che quest´estate, era stato incaricato dalla società rossoblù di verificare qual´era lo stato del ginocchio del giocatore dopo l´operazione ai legamenti del crociato. Martedì nuovo consulto per Figueroa, questa volta a Genova, ad opera del professor Priano. La sentenza è stata univoca: uno stato infiammatorio che impone al giocatore uno stop. «L'operazione chirurgica a cui è stato sottoposto è perfettamente riuscita, ma alla ripresa del gesto sportivo il ginocchio può reagire in tanti modi - ha dichiarato Genesio - . Non è nulla di grave, ma ora bisogna disinfiammare l'articolazione e non avere fretta. È chiaro che i tempi del suo recupero vanno rivisti». Anche lo stesso Enrico Preziosi e il responsabile dell'area tecnica Alessandro Gaucci avevano lasciato intendere che l'impiego di Figueroa era ancora lontano nel tempo, ma certo speravano che il suo ginocchio non facesse le bizze. «Lui è un po' preoccupato - ammette il compagno di squadra Adailton - ora deve recuperare e sentirsi mentalmente più sicuro. Non bisogna affrettare i tempi».
Ma i problemi in casa rossoblù non sono finiti. Per un attaccante che rinvia il suo esordio, ce n'è un altro infatti che potrebbe far slittare il suo ritorno in campo. È Giuseppe Greco anche ieri alle prese con un allenamento differenziato. «Lunedì si è preparato bene - ha dichiarato Genesio - non ha lesioni, come verificato con gli esami, ma non possiamo rischiarlo. Lui ha una muscolatura importante quindi è bene che guarisca completamente dal risentimento». Completamente recuperato invece Juric. E allora via con il toto attacco in vista di sabato quando al Ferraris arriverà l'imbattuto Cesena. L'allenamento del mercoledì un'indicazione sembra offrirla. E non si chiama Diogo Tavares come era facile prevedere dopo la buona prova di Brescia, ma Zeytulaev. Ecco così un tridente composto dall'uzbeko a destra, da Adailton punta centrale e da Sculli a sinistra.

Impressioni che potrebbero essere confermate oggi quando si svolgerà un allenamento a porte chiuse al quale seguirà una partitella in famiglia che, tempo permettendo, dovrebbe portare in campo Preziosi, Gaucci e Gasperini e altri dirigenti in una sfida nata per una scommessa.

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