È entrata ieri in attività la nuova residenza protetta comunale «Due Palme» di Sestri Levante, che può ospitare fino a 72 anziani. Ma anche per entrare nella casa di riposo cè da fare la coda. Ieri sono arrivati i primi due ospiti, reduci dello «sfratto» di cinque anni fa che li costrinse insieme ad altri 16 compagni di camerate, a trovare posto in vari ospizi della zona. Giovedì tornerà a Sestri un vecchio «inquilino» di quella «classe» ormai dimezzata. Poi gli ingressi saranno scaglionati. Tre alla settimana, per consentire fino a metà febbraio di assumere gradatamente il personale necessario. Poi ancora unaltra pausa e, dalla metà di febbraio la residenza protetta si aprirà a un secondo scaglione di arrivi. Ma per ottenere un posticino nel nuovo centro di via Val di Canepa ci sarà da fare la fila e sperare nella buona sorte, visto che sono pervenute 110 domande, delle quali circa 40 dovranno essere respinte.
All'inaugurazione di ieri (che ha fatto seguito a quella solo formale già avvenuta il 19 dicembre) hanno preso parte tra gli altri il sindaco Andrea Lavarello e l'assessore all'assistenza Maria Angela Milanta. La costruzione della nuova residenza protetta, la più moderna del golfo del Tigullio, ha comportato complessivamente una spesa di 5 milioni 557 mila euro.
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