Il sipario si apre su Beethoven, Bruch, Dvoràk. Domani è il terzo concerto realizzato alla Scala (ore 20) dalla Deutsche Bank e dal Fai-Fondo ambientale italiano, in un triennio che ha visto la partecipazione delle più prestigiose orchestre sinfoniche internazionali alla guida di grandi direttori dorchestra, che sono stati protagonisti deventi di indiscussa atmosfera. Dopo gli applausi del 2009 alla «London Symphony Orchestra» con Daniel Harding, ai «Bamberger Symphoniker» con Georges Prêtre nel 2010, questanno lattesa è per «I Münchner Philharmoniker» con il tedesco Christoph Eschenbach.
Violini al massimo, tra cui spiccherà quello del russo Vadim Repin, che suona un Bonjour di Guarnieri del Gesù del 1743, per favorire una raccolta fondi che sarà devoluta allopera del Fai, impegnato nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio artistico e naturale di questo Belpaese. Esordirà lemozione della Egmont ouvertoure op.84 di Ludwig van Beethoven, la poesia dellamore, del patriottismo, della ribellione, del sacrificio, uscita dal genio eroico del compositore tedesco ed elevata alla forma della sensibilità romantica del XIX secolo. Seguiranno: un apprezzato classico della musica sinfonica, il Concerto n.1 in sol minore op.26 per violino e orchestra di Max Bruch e la Sinfonia n.9 in mi minore op.95 «dal Nuovo Mondo» di Antonìn Dvoràk, una composizione ricca di suggestivi riferimenti al folklore americano.
Le esecuzioni saranno nelle mani di Christoph Eschenbach, nato in Germania nel 1940, allievo di pianoforte di Eliza Hansen ad Amburgo; dopo aver debuttato nella direzione nel 1972, è salito nel 1975 sul podio della San Francisco Symphony Orchestra. E cresciuto sotto la guida di George Szell e Herbert von Karajan e tra i suoi impegni più qualificati cè la direzione musicale e artistica di compagini deccellenza, quali la Filarmonica di Vienna e quella di Francoforte.
Piena di storia è la vita dei Münchner Philharmoniker, la cui fondazione risale al 1893 grazie alliniziativa personale di Franz Kaim, figlio di un costruttore di pianoforti. Dal 1901 al 1910 sono stati diretti da Gustav Mahler. Nel corso del XX secolo i Münchner sono diventati simbolo darmonia e forza grazie alle interpretazioni che li hanno portati ad un successo di fama mondiale. Dal prossimo anno al 2013 il loro Direttore Principale sarà Lorin Maazel.
Il concerto di domani ha il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia, dellassessorato alla Cultura, Expo Moda e Design del Comune.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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