Cronaca locale

La Filarmonica della Scala in trasferta a Shanghai

Il concerto, il 17 settembre all'Expo Center, sarà diretto dal Semyon Bychkov, sul palco il pianista cinese Yuja Wang che eseguirà il Concerto per pianoforte n. 3 di Rachmaninov. Il padiglione italiano fa numeri da record, con 40mila visitatori al giorno

Rossini, Puccini, Mascagni, Verdi. I grandi nomi della tradizione musicale italiana saranno i protagonisti del concerto che la Filarmonica della Scala terrà il prossimo 17 settembre all'Expo Center di Shanghai. Prima tappa della nona tournee della Filarmonica in Asia, il concerto sarà diretto dal maestro Semyon Bychkov e vedrà la partecipazione della pianista cinese Yuja Wang che eseguirà il Concerto per pianoforte n. 3 di Rachmaninov. «Primo grande evento internazionale» in vista della manifestazione del 2015 per l'amministratore delegato di Expo 2015 spa, Giuseppe Sala, che segnerà un «ponte» ideale tra l'Esposizione cinese, che chiuderà i battenti a fine ottobre passando idealmente il testimone a Milano.
«Questo concerto arriva al momento giusto. Non dico che segni la ripartenza dell'Expo, ma rappresenta un piccolo segnale di rilancio rispetto alla capacità di Expo di dimostrare quello che può fare e del consenso che incontra», ha detto ieri Sala in occasione della presentazione del concerto al Teatro alla Scala, insieme alla presidente di Expo 2015 spa, Diana Bracco, al maestro Bychkov e al direttore artistico della Filarmonica, Ernesto Schiavi. «Il concerto rappresenta un'eccezionale opportunità di mettere insieme il discorso di Milano con quello di Shanghai - ha detto Diana Bracco - in questo modo c'è un ponte ideale tra Shangai e Milano e questo dimostra come ci sia una forte fiducia, impegno e volontà di realizzare io nostro Expo 2015». «Siamo certamente emozionati di andare a suonare a Shangai - ha detto Bychkov - negli affari culturali non c'è nessuno che possa rappresentare meglio l'Italia nel mondo della Filarmonica della Scala».
Ma l'Italia a Shanghai ha già riscosso un notevole successo. Almeno a giudicare dal numero dei visitatori da record che ogni giorno affollano il padiglione italiano all'esposizione universale. A quattro mesi dall'apertura dell'Expo di Shanghai, infatti, sono poco meno di 5 milioni i visitatori del Padiglione Italiano, con una media di oltre 40mila persone al giorno. «Numeri, questi - spiega il Commissariato italiano per l'Expo -, che proiettano un afflusso finale complessivo che supera i 7 milioni di visitatori. Cifre da record, soprattutto in considerazione del tempo d'attesa - una media di 3-4 ore con punte che arrivano fino a 6 - necessario per varcare la soglia del Padiglione. Oltre al pubblico dei visitatori, ogni giorno il Padiglione Italia è visitato in media da 40 delegazioni istituzionali di altri Paesi e da circa 60 visitatori vip internazionali appartenenti al mondo della politica, dello spettacolo, dello sport e dell'economia.

L'attenzione dei media di tutto il mondo - tra cui il prestigioso Financial Times - conferma il successo della formula espositiva, i visitatori intervistati hanno apprezzato in particolare il concept, in grado di raccontare in maniera fruibile e interattiva l'intero panorama delle eccellenze italiane, con focus sui nuovi trend legati alle innovazioni sul tema generale dell'Expo, Better City, Better Life».

Commenti