La Filarmonica tra stelle e strisce

La Filarmonica della Scala dà temporaneo addio al suo affezionatissimo pubblico, con l’ultimo concerto della stagione, in programma domani sera (ore 20, info: 02-72023671, www.filarmonica.it) al Piermarini, e con l’ultima prova aperta di oggi (ore 20), nuovamente all’insegna del tutto esaurito, a favore della Fondazione Floriani, attiva nella diffusione e applicazione delle cure palliative. Sul podio, Dennis Russell Davies, estroso «conductor» statunitense di Toledo (Ohio), classe 1944, già ospite della Filarmonica nel 2004 nel tempio milanese della musica. E l’arrivederci alla prossima stagione l’orchestra scaligera lo confeziona nel migliore dei modi, con un programma tutto «stelle e strisce» da far luccicare gli occhi. Si apre con George Gershwin (la Suite da Porgy and Bess e Rhapsody in Blue nella versione originale per jazz band), per proseguire con Leonard Bernstein (Ouverture di Candide e le Symphonic Dances da West Side Story), diretta on line su www.medici.tv; differita su Radio Tre e Rai Tre. Durante la presentazione del concerto, il maestro Davies non ha nascosto il suo entusiasmo per la prospettiva di eseguire l’originale di Rhapsody in Blue. Gershwin scrisse la parte pianistica della sraordinaria opera tra il 1923 e il ’24, affidandone l’orchestrazione per jazz band a Ferde Grofé. La «prima» avvenne in questa forma a New York nello stesso 1924, con lo stesso autore al pianoforte e una platea dove sedevano significativamente Stravinskij, Rachmaninov e Stokovsky, mentre la più diffusa versione per grande orchestra risale a due anni dopo.

Ma gli animi, durante l’incontro di presentazione nella Sala Gialla del Teatro alla Scala, si sono scaldati soprattutto per Bernstein, scomparso a New York nel 1990 all’età di 72 anni: «Si parte dal ricordo di un grande amico - ha sottolineato Ernesto Schiavi, direttore artistico della Filarmonica -, che diresse la nostra orchestra qui alla Scala nel 1984. Un uomo eccezionale in tutto, anche nella capacità di creare avvenimenti e di renderli allettanti ed efficaci anche sotto il profilo commerciale».