È a Roma che Luchino Visconti inizierà la sua carriera «tardiva» di regista. Il debutto nel 42 con Ossessione, uno dei primissimi esempi del neorealismo, che nasce proprio in questi anni. Il primo di una lunga serie di capolavori, da La Terra trema (1948) a LInnocente (1976).
A cento anni dalla nascita del grande regista (e a trenta dalla scomparsa, avvenuta il 17 marzo 1976), Milano non poteva non rendergli omaggio. Con una manifestazione, organizzata dal Comune, che si intitola «Milano ricorda Visconti» che prenderà in via il 6 marzo e si concluderà il 27.
Luchino Visconti. Musica e memoria è il titolo della serata inaugurale, al Teatro degli Arcimboldi (6 marzo). Le musiche di Wagner, Nino Rota, Offenbach e Mahler, che hanno fatto da colonna sonora ai suoi migliori personaggi, saranno accompagnate da alcune immagini dei suoi film più importanti.
Al Cinema Gnomo, dal 14 al 19 marzo è in programma una rassegna che si apre con Rocco e i suoi fratelli, interpretato nel 1960 da Alain Delon e Renato Salvatori, seguito dai corti La strega brucia e Siamo donne. Poi sarà la volta di Gruppo di famiglia in un Interno, capolavoro del 74, interpretato da Burt Lancaster, Silvana Mangano, Claudia Cardinale ed Helmut Berger.
Il 27 marzo appuntamento a Palazzo Reale con il gran ballo del Gattopardo. Le atmosfere saranno le stesse del film con Delon e la Cardinale, le musiche eseguite dallOrchestra Verdi.
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