Cultura e Spettacoli

«Finalmente a Natale riesco a recitare»

Il presentatore: «Io vorrei fare solo fiction, però ho ancora tanti impegni per i quiz e la Corrida»

da Milano

L'hanno chiamato il «Maldini» della squadra di Canale 5. E Gerry Scotti si mostra concentratissimo e scalda i muscoli per la partita più dura dell'anno. Non si tratta dell'esperimento di aver mandato il suo quiz Passaparola in prima serata la domenica, molto apprezzato dai dirigenti del Biscione, ma del debutto del film-tv che lancia le vacanze natalizie. S'intitola Finalmente Natale e va in onda domani alle 21 sul primo canale Mediaset.
Il lavoro, annunciato ieri, significa molto per Gerry. Come si sa, è tratto dalla fortunata sit-com Finalmente soli, che il presentatore ha interpretato anni fa assieme all'attrice teatrale Maria Amelia Monti. E che è lo spin-off della serie Io e mamma, dove recitava anche Delia Scala. Questo tv-movie segna però un nuovo passo nella direzione che Scotti sogna di prendere da tempo: «Ogni primavera - ammette con onestà lo showman - mi trasformo nell'asino di Buridano, quello che davanti a due cesti di paglia muore di fame perché non sa da quale iniziare. In effetti, ricevo innumerevoli proposte di film e fiction, sono tentato di accettarle tutte e di dedicarmi esclusivamente alla mia grande passione, recitare...». Il che sarebbe una manna dal cielo per il direttore della fiction Mediaset Giancarlo Scheri. E forse una minaccia per gli ascolti di Massimo Donelli, alla guida di Canale 5. Ma lo stesso Scotti, dopo la citazione del filosofo medievale, se la cava, ancora una volta, senza inquadrare il proprio futuro: «Chissà, magari non è il momento per una scelta così radicale. La ripresa di Finalmente soli mi stava moltissimo a cuore. Sono affezionato al cast e alla vita di questa coppia un po' bizzarra e i miei impegni, tra preserali, La corrida e la radio, non mi permettevano di girare nuovi episodi. Perciò, quando è nata l'idea del Tv-Movie, mi sono sentito alla grande. Anche se noi, che siamo nati per primi, arriviamo al prime time per ultimi», si lamenta, riferendosi alle serie Ciclone in famiglia e i Cesaroni.
Domani sera ritroveremo Gigi Mantelli, dentista dal cuore d'oro, alle prese con la sua dolce ma un po' ansiosa metà, la tassista Alice, che teme di veder naufragare nella noia il loro matrimonio. E allora manda all'aria il Natale in famiglia e costringe il marito ad acquistare una vacanza per loro due. Soli, in cerca di romanticismo e rinnovata passione. Ma la nonna Wanda (Rosalina Neri), i due figli Riccardino e Niki (Eugenio Battaglia e Marta Gori Battezzato), persino il burbero portiere (cammeo di Paolo Villaggio) e il vicino di casa depresso (Nicola Pistoia) creano una montagna di problemi. «Certo, è una commedia natalizia - racconta il protagonista - ma offre squarci di realtà. Come gli amori tra persone di culture diverse o tra ultra settantenni, gli sfratti e le azioni e la mentalità dei “graffitari” metropolitani». In Italia è la prima volta che da una sit-com, genere tipicamente “diurno”, viene tratto un film per la prima serata. Il produttore Roberto Sessa scommette sulla bontà dell'operazione: «Se questo “pilota” piacerà al pubblico - anticipa - diventerà un prodotto seriale, magari di quattro o più puntate». Ossia, il sogno di Gerry. Il quale, dopo essere stato nominato erede di Mike Bongiorno e di Corrado, si guadagna anche il titolo di nuovo Raimondo Vianello per recitare il ruolo del marito alle prese con una moglie imprevedibile. «Sono tre mostri sacri, ma non credo di somigliare a nessuno di loro», confessa Scotti. «E il talento per recitare non gli manca, Gerry - s'intromette la collega e “moglie” Maria Amelia Monti - ha la presenza, la dote indispensabile degli attori. Anzi - scherza - spero che non dimagrisca mai!».

Davvero, la loro sembra una famiglia felice.

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