La finanza scopre la centrale dei cd

Scoperta, dalla Guardia di finanza di Roma, una centrale di riproduzione di programmi per computer gestita da un bengalese che è stato arrestato. Le Fiamme gialle del comando provinciale di Roma, impegnate nella lotta alla pirateria audiovisiva, hanno arrestato un cittadino del Bangladesh, M.A. di 30 anni, che in un appartamento di via Giardinetti gestiva un complesso apparato per riprodurre, in quantità industriale, copie di programmi per pc, destinate a essere vendute da connazionali e senegalesi soprattutto davanti alle università. Sono, infatti, questi i luoghi migliori per vendere a basso costo software contenenti enciclopedie multimediali, programmi di disegno e di architettura, oltre gli immancabili videogiochi che spopolano proprio fra i giovani universitari. Il traffico dei software riprodotti è in espansione e, solo nell’ultimo anno, sono già 120mila le copie sequestrate.

Attraverso il pedinamento di alcuni senegalesi e i prolungati appostamenti, i baschi verdi sono riusciti a risalire all’appartamento in cui si procedeva alle operazioni di riproduzione con dieci masterizzatori, pronti a sfornare copie delle ultimissime novità, da inserire poi nelle custodie trasparenti con tanto di copertina (oltre 3.000 quelle sequestrate). Negli ultimi dieci giorni i finanzieri, sempre per pirateria audiovisiva, hanno arrestato altre 5 persone.

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