La fine dei Templari in scena ad Anagni

Nella notte tra il 17 e il 18 Marzo 1314, in una prigione di Parigi. Jacques de Molay, ultimo Gran Maestro dei Templari, rievoca le origini dell’Ordine, il timore e la speranza di Ugo di Payns (il fondatore). Evocati come in un sogno febbrile si manifestano il re di Francia Filippo, il papa Clemente V, il ministro del re Nogaret e il vescovo Marigny. Quando Jacques capisce che il papa non intende fare nulla per salvare l’Ordine decide di farsi bruciare per riprendersi l’onore. In prima nazionale al Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni, un testo come I Templari, Ultimo atto di Gian Piero Alloisio (diretto da Consuelo Barilari, interpretato da Paolo Graziosi, Sergio Romano, Marco Avogadro, Simona Guarino) «parla - secondo l’autore - del nostro tempo attraverso la storia medievale.

La rivoluzione socio-culturale iniziata da Ugo di Payns e compiuta con il sacrificio dell’ultimo Gran Maestro Jacques de Molay costituisce il Tesoro di cui, con questo testo, si vorrebbe cominciare ad aprire lo scrigno».

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