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Finite le vacanze agenda già piena

Finite le vacanze hawaiane. Il presidente eletto degli Stati Uniti, Barack Obama, si prepara allo sbarco a Washington con un’agenda già fitta di impegni. Tra i vari dossier, l’eredità più scottante dell’Amministrazione Bush con cui fare i conti subito sarà, di certo, il Medio Oriente. Gli Obama sono atterrati ieri a Chicago portandosi da soli il bagaglio. Dalla città dell’Illinois, dove è partita la sua corsa alla Casa Bianca, Obama e famiglia si recheranno domani nella capitale. Non passerà molto tempo che lunedì il nuovo inquilino della Casa Bianca incontrerà i leader del Congresso per discutere il suo piano di incentivi all’economia e altre questioni legislative. Obama avrà colloqui con il leader della maggioranza democratica al Senato, Harry Reid, e il presidente della Camera, Nancy Pelosi; poi si intratterrà con i vertici del Partito repubblicano. Mercoledì l’agenda prevede un incontro con George W. Bush e altri ex presidenti alla Casa Bianca. Non vi è dubbio che la nuova guerra a Gaza sarà l’altro tema, con la crisi economica, sul quale il neo capo di Stato sarà chiamato a prendere decisioni. Obama, la moglie Michelle e le figlie Sasha (7 anni) e Malia (10 anni) hanno lasciato le Hawaii dopo dodici giorni di vacanza. Le due piccole inizieranno le scuole a Washington lunedì.

Fino al 15 gennaio la famiglia presidenziale alloggerà nello storico Hay-Adams Hotel, in attesa dell’insediamento di Barack alla Casa Bianca, come 44º presidente degli Stati Uniti, previsto per il 20 gennaio.

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