da Milano
Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di Selex Sema, controllata di Finmeccanica, e ha sospeso i bandi di gara per realizzarla emessi dal Poligrafico in attesa della decisione di merito del Tar del Lazio. Come riferisce lagenzia di stampa Radiocor, il progetto stava per decollare durante il precedente governo, ma la decisione dellesecutivo di portare il costo per i cittadini della carta dai 34 euro previsti inizialmente, a 24 euro ha messo in dubbio la redditività economica, creando problemi tra i tre soci: la società Innovazione e progetti, controllata al 70% dal Poligrafico dello Stato e partecipata con un 15% ciascuno dal gruppo Finmeccanica e da Poste Italiane.
Il Poligrafico ha quindi deciso, in qualità di socio di maggioranza, di sciogliere la Innovazione e progetti. Una decisione impugnata dalla Selex Sema di fronte al Tribunale di Roma. Il Tribunale, lo scorso mese di gennaio, ha prima emesso unordinanza cautelare, in attesa della sentenza di merito, che accoglieva listanza di sospensione della delibera assembleare di scioglimento della società e ha poi confermato il provvedimento dopo il reclamo del Poligrafico, definendone lazione come un «abuso del potere di maggioranza al fine di perseguire interessi propri». Nel frattempo il Poligrafico ha emesso dei bandi di gara per andare avanti nella realizzazione del progetto.
Contro questa decisione Selex Sema ha fatto prima ricorso al Tar, che non ha lo accolto, e poi si è rivolta al Consiglio di Stato che ha invece dato ragione allazienda del gruppo Finmeccanica, sospendendo i bandi in attesa della decisione di merito del Tar del Lazio.
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