Ma cosa mette «lEuro» nel motore? I «salti» tecnologici da uno standard allaltro sono molto disomogenei. Tra un modello «Euro 0» e uno «Euro 4» ovviamente cè una grossa differenza, dovuta anche al fatto che tra le normative che dettavano i due standard sono passati 14 anni e i progettisti hanno fatto grossi passi in avanti. Tra un «Euro 3» e un «Euro 4» invece, sostanzialmente passa solo una modifica alla centralina, che fa diminuire lemissione di inquinanti, ma anche la potenza del motore. Inutile però portare lauto dal meccanico per fare la modifica. Lauto non verrebbe comunque promossa, perché mancherebbe lomologazione «Euro 4» sul libretto. Considerando la difficoltà di misurare le emissioni di Pm10 (il «bollino blu» non le rileva) e la scarsità dei controlli, tutto si riduce a un fatto cartaceo: limportante non è avere una vettura che non produce polveri sottili, ma lomologazione sul libretto.
Ed è qui che si sta innescando un curioso fenomeno: cè chi va dal meccanico per far modificare la centralina e «retrocedere» la propria «Euro 4» a «Euro 3». Il motore recupera potenza e lomologazione sul libretto resta.La «finta» Euro 4: corre di più ed è omologata
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.