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Fiorello: "Ma che TeleMeloni. Mamma Rai si ama sempre"

Il conduttore presenta la nuova edizione dello show mattutino: "Prima c'erano TeleDraghi e TeleMonti"

Fiorello: "Ma che TeleMeloni. Mamma Rai si ama sempre"

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Un brivido serpeggia, fra gli abitanti di via Asiago a Roma. Rieccoli. Fiorello e i suoi tornati sul luogo del misfatto. Ma niente paura: solo ieri, e solo per la presentazione stampa di Viva Rai 2 seconda stagione. «Perché sia chiaro: da via Asiago ce ne siamo andati noi, non ci hanno sfrattato puntualizza lui, riguardo l'ondata di proteste per disturbo della quiete pubblica che l'hanno obbligato al trasloco- Capisco che gli abitanti di quella strada volessero dormire. Però il rumore non lo facevamo noi: era la gente che veniva a vederci, a fare casino». Senza contare che tra i fan che fino a ieri si accalcavano attorno al glass da cui sono andava in onda per Raiplay Aspettando Viva Rai 2 «c'erano proprio alcuni abitanti di via Asiago!». E non basta: «Abbiamo pure scoperto che questo secondo glass era abusivo. A nostra insaputa, però: giuro. Siamo proprio perseguitati!». Insomma: da lunedì 6 puntuale alle 7, dentro ad un enorme parcheggio zona Foro Italico, tra una strada a scorrimento veloce («Stamattina facevano le qualifiche») e l'obelisco mussoliniano di boldriniana memoria, la nuova Viva Rai 2 non potrà più turbare i sonni di alcuno. Ma dovrebbe, si spera, rasserenare un periodo tutt'altro che sgombro di nubi. «Quest'anno sarà più difficile osserva Fiorello, pensando allo spettro della guerra Israelo-palestinese - A quell'ora la gente vorrà le notizie vere, e andrà a cercarle sul Tg1». Inoltre, riconosce, «non si può scherzare su tutto. Però io credo che regalare 45 minuti senza alcun riferimento a ciò che ci sta angosciando tutti, sia fare il nostro dovere». E sul tema guai a chiedergli di più: «Trovo terribile anche solo chiedere Tu per chi parteggi?: Questa non è Milan-Inter». Sa che col successo strepitoso di quello che è un format nuovo («L'intrattenimento a quell'ora del mattino, con 900mila ascoltatori e il 17 per cento share,? si chiede l'AD Roberto Sergio- Solo Fiorello ci poteva riuscire») Rai 2 spera di rinvigorire gli ascolti calanti. Intanto è fiero: «'TeleMeloni? La Rai, come la mamma, si ama: chiunque stia al governo, si ama».

Quando riceve i complimenti di bambini, adolescenti o nonne, pensa «che un pubblico così trasversale non l'ho mai avuto. E allora credo che, nella classifica dei miei lavori più riusciti, Viva Rai 2 sia sul podio dei primi tre». Dopo aver rivisto su Raiplay il mitico Quelli della notte, ammette: «Senza saperlo, ma molte cose le ho riprese da Enzo Arbore. Preparazione, fantasia, improvvisazione. Perché noi ci prepariamo molto: alle 18 studiamo le agenzie e scegliamo i temi per la mattina dopo. Poi però magari andiamo a ruota libera». Con ferocia, magari. La stessa con cui massacra l'AD Sergio: «È vero che anche Belve andrà sul Nove? Non vi fate scappare pure la Fagnani, che se no vado a bucare le gomme dell'auto di Mentana!». Oppure ride dello scherzo fatto a Fedez («Gli ho fatto credere che Amadeus l'aveva scelto come direttore musicale di Sanremo») e finge di arrabbiarsi per uno spot che la Rai gli avrebbe bocciato. «Chi devo chiamare per avere uno spot come si deve?».

Allora prende il cellulare, compone un numero, e «Piersilvio?».

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