Fisco, boom a gennaio Arriva dalle imposte la conferma della ripresa

RomaAumentano in misura considerevole le entrate tributarie di gennaio. É noto che il primo mese dell’anno è per sua natura erratico sul fronte fiscale, tuttavia l’incremento è così consistente (+3,3% secondo il Dipartimento delle finanze, e addirittura +6,4% per Bankitalia) da confermare la dinamica positiva della crescita economica ad inizio 2011. Continua a peggiorare invece la cifra del debito pubblico, che a gennaio, secondo le cifre Bankitalia, ha raggiunto quota 1.879,9 miliardi di euro. Un anno prima, nel gennaio 2010, il debito era a quota 1.790,8 miliard di euro.
Va bene il gettito Ire (l’ex Irpef), con un incremento di 635 milioni rispetto al gennaio 2010, pari al 3,2%. Positivo anche il gettito dell’Iva (+170 milioni di euro, +3,5%), che conferma ila dinamica favorevole registrata lo scorso anno. Il consuntivo fiscale 2010 vede, infatti, in netta crescita sia l’Ire che l’Iva: l’imposta sul reddito delle persone è aumentata del 4,4% rispetto all’anno precedente, mentre il gettito dell’Iva è cresciuto del 4%. Complessivamente, le entrate 2010 sono aumentate dello 0,3% rispetto al 2009. Il buon andamento dell’Ire, spiega il Dipartimento delle finanze, è dovuto in particolare alle ritenute sui lavoratori dipendenti, privati e pubblici: per questi ultimi si sono fatti sentire gli aumenti contrattuali di febbraio e luglio, arretrati compresi. Male, al contrario, il gettito derivante dai giochi: sono in calo i proventi del Lotto (-7,6%) e delle lotterie istantanee (-7%), mentre aumenta il gettito delle «macchinette». In calo anche il gettito Ires (l’imposta sui redditi societari) e le imposte sul patrimonio.
Particolarmente positivi, secondo il Dipartimento, i risultati raggiunti con la lotta all’evasione fiscale: gli incassi da ruoli sono infatti aumentati del 17,9%. In totale, le entrate da ruoli hanno raggiunto i 5,9 miliardi di euro. Alla ricerca di segnali che possano far pensare all’evasione fiscale, l’Agenzia delle entrate si tuffa nel mondo dei social network. Entro una settimana saranno avviati i controllianti-evasione su Facebook: «Ci sarà attenzione al reddito consumato - spiega il direttore vicario dell’Agenzia, Marco di Capua - e sarà utilizzato ogni strumento, Facebook compreso, per vedere quanto un soggetto spende, non per il fatto in sé - aggiunge - ma per verificare se ha dichiarato», redditi congrui con le spese sostenute.


Al via, intanto, l’«operazione 730» per lavoratori dipendenti e pensionati.
L’Agenzia delle entrate ha pubblicato le nuove istruzioni in proposito, a partire dall’opzione «zero carta» con l’uso massiccio della documentazione telematica tra contribuente e fisco.

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