Fisco, in calo le entrate: -4,6 per cento

Nel periodo gennaio-marzo 2009 le entrate erariali, al lordo delle una tantum, sono risultate inferiori di 4.068 milioni di euro (-4,6%) rispetto a quelle dello stesso periodo del 2008. Al netto delle una tantum il calo è stato di 4.058 milioni di euro (-4,6%). Lo comunica il dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia.

Le cifre Nel periodo gennaio-marzo 2009 le entrate totali, al lordo delle una tantum, sono state di 83.976 milioni di euro (-4,6%): 46.018 milioni di euro (-3,2%) derivano dalle imposte sul patrimonio e sul reddito (dirette), 26.315 milioni di euro (-9,6%) dalle tasse e imposte sugli affari (indirette), 8.833 milioni di euro (+1,7%) da accise e tabacchi (indirette) e 2.810 milioni di euro (+3,8%) dalle attività legate ai giochi (indirette). Il totale delle imposte indirette è stato di 37.958 milioni di euro (-6,3%). Al netto delle una tantum, che ammontano a 5 milioni di euro, le entrate sono state 83.971 milioni di euro (-4,6%): 46.013 milioni di euro (-3,2%) derivano dalle imposte dirette e 37.958 milioni di euro (-6,3%) dalle imposte indirette. I dati - spiega il Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia - sono al netto del gettito derivante dalla rateazione residua del condono, istituito nel 2002 e, pari, nel periodo gennaio-marzo 2008, a 149 milioni di euro. 

Iva giù Nei primi tre mesi del 2009 l’Iva, l’imposta sul valore aggiunto, ha lasciato sul terreno 2,4 miliardi di euro, segnando un calo del 10,6%. L’Iva derivante dalla tassazione sulle importazione registra un calo di oltre il 33%. "Il risultato è evidentemente il riflesso del contesto economico", spiega il Dipartimento delle Finanze. E sono in calo in calo tutte le imposte sulle transazioni. In particolare l’imposta di registro ha generato entrate per 1.183 milioni di euro (-260 milioni di euro, pari a -18%); l’imposta di bollo per 1.000 milioni di euro (-113 milioni di euro, pari a -10,2%); l’imposta ipotecaria per 498 milioni di euro (-152 milioni di euro, pari a -23,4%); i diritti catastali e di scritturato per 229 milioni di euro (-66 milioni di euro, pari a -22,4%).

Ires: -12% Il gettito delle tasse sulle società registra nel primo trimestre 2009 un sensibile calo: l’Ires ha perso, rispetto a gennaio-marzo 2008, il 12% attestandosi a quota 1.353 milioni di euro. In calo anche l’Irap, il cui gettito da gennaio a marzo è stato di 3,4 miliardi (-4,6%).

Analizzando l’Ires, si registra una diminuzione dell’1,8% relativo al saldo e del 14,8% per l’acconto. Scorporando i dati Irap invece emerge un calo più pesante nei versamenti dei soggetti privati: -8,8% nel trimestre. L’Irap derivante dalle amministrazioni pubbliche è diminuita del 3,7%.

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