In Liguria sono aumentati di oltre il 10 per cento i ricorsi alla Commissione tributaria regionale, con 2342 ricorsi pervenuti nel 2009 contro i 2191 del 2008. Sono oltre 14 mila invece i ricorsi ancora pendenti. Sono alcuni dei dati emersi ieri a Palazzo San Giorgio di Genova nel corso della cerimonia di inaugurazione dellanno giudiziario tributario. Tra le criticità sottolineate, durante la relazione annuale, dal presidente della Commissione tributaria regionale Giovanni Soave, la carenza di organico dei giudici. Le commissioni tributarie tengono tempi piuttosto positivi anche se questanno - spiega Soave - il numero dei giudici tributari è insufficiente, anche in relazione alle nuove competenze derivanti dalla cosiddetta regionalizzazione della Commissione tributaria centrale, che è stata soppressa con distribuzione di tutto il contenzioso pendente a ciascuna delle regioni italiane. «Prevediamo - ha proseguito Soave - di poter smaltire tutto larretrato in un arco temporale che va da un minimo di 5 ad un massimo di 7 anni». Per la nostra collocazione geografica in Liguria il contenzioso più caratteristico è quello doganale, che richiede molto studio e preparazione tecnica». «Nella mia relazione - ha concluso il presidente della commissione tributaria regionale - ho voluto porre laccento sul tema dellevasione, che è diventato un problema sempre più allarmante. In questo senso il dato numericamente più significativo è quello dellevasione parziale, che è un fenomeno di una vastità tale che credo che nessuno sia in grado di calcolarlo».
Intanto Lufficio di Chiavari dellagenzia delle netrate ha scoperto una truffa da 20 milioni di euro effettuata da una società immobiliare con sede nel Tigullio partecipata da due società lussemburghesi e proprietaria di 200 appartamenti in un pregiato quartiere di Roma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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