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Fmi, Istanbul: scontri tra polizia e manifestanti

La polizia ha fermato un centinaio di persone dopo gli scontri con la polizia vicino al centro congressi dove i delegati di 186 paesi sono riuniti per l’apertura dell’assemblea annuale del Fondo Monetario Internazionale. Manifestante muore per infarto

Fmi, Istanbul: scontri tra polizia e manifestanti

Istanbul - Scontri tra polizia e dimostranti a Piazza Taksim, nel centro di Istanbul, dove si svolgono in questi giorni le assemblee annuali di Fondo Monetario Internazionale e Banca Mondiale. La polizia turca ha lanciato dei lacrimogeni e fatto uso di cannoni ad acqua per disperdere centinaia di studenti che protestavano esponendo gli slogan "Fmi amico dei padroni, nemico dei lavoratori", "Un altro mondo è possibile" e "La vostra democrazia è una dittatura, la vostra economia è schiavismo, andatevene banditi". Lanciate bombe molotov vicino al centro congressi dove i delegati dei 186 paesi sono riuniti oggi per l’apertura dell’assemblea annuale del Fondo Monetario Internazionale.

Cento in manette Secondo la Cnn locale i manifestanti arrestati dalla polizia turca sarebbero successivamente saliti a un centinaio. Ma la situazione nel centro di Istanbul è stata riportata alla calma a fine mattinata. Le proteste, organizzate da varie organizzazioni sindacali turche, hanno visto alcuni manifestanti rifugiarsi nelle hall degli alberghi e all’interno dei negozi dopo il lancio dei lacrimogeni da parte delle forze dell’ordine. Secondo quanto si apprende, i manifestanti hanno rotto le vetrine di alcune banche oltre che gli sportelli bancomat. E la polizia è anche dovuta andare in soccorso ad un gruppo di dipendenti e di clienti di una banca che si erano rifugiati al primo piano del palazzo dell’istituto, scortandoli per uscire.  

Manifestante muore per infarto Un manifestante turco di 55 anni è morto per un arresto cardiaco durante le proteste a Istanbul.

La catena "Haberturk" ha riferito che l’uomo è deceduto quando la polizia è intervenuta con i gas lacrimogeni per disperdere i contestatori nella strada pedonale di Istiklal.

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