Foggia, tenta di legare un rottweiler: decapitato dalla catena del cane

Tragedia in una azienda agricola. Ion Mema, guardiano della tenuta, romeno di 52 anni, si è avvicino al cane ma questi lo ha aggredito buttandolo a terra. Ha poi cominciato a strattonare con violenza mentre la catena che lo teneva legato si è attorcigliata attorno al collo dell'uomo uccidendolo

Foggia - Era l'unico che riusciva ad avvicinarsi ad un grosso rottweiler tenuto a guardia di una azienda agricola nelle campagne di Foggia e a lui era stato dato il compito di accudire l'animale. Ma l'ultima volta che Ion Mema, un romeno di 52 anni, si è avvicino al cane, questi lo ha aggredito buttandolo a terra. Ha poi cominciato a strattonare con violenza mentre la catena che lo teneva legato si è attorcigliata attorno al collo dell'uomo. Così Mema è stato prima strangolato e poi decapitato dalla violenza inconsapevole dell'animale che si è poi avventato sulla testa portandola a qualche centinaio di metri dal corpo.

Il ritrovamento è stato fatto da un altro dipendente dell'azienda che era andato nei campi a raccogliere i finocchi e ha scoperto lo scenario raccapricciante. E' stata subito avvertita la polizia che è giunta sul posto insieme con il magistrato inquirente e il medico legale.

Dalle analisi di quest'ultimo è stato possibile ricostruire l' accaduto: sul corpo, infatti non c'erano altri segni di violenza mentre sul collo lacerato erano evidenti i segni lasciati dalla catena.

Mema era da qualche anno regolarmente assunto dall'azienda agricola e, secondo, il racconto degli altri dipendenti, il compito di accudire il cane era stato dato a lui proprio perché era l'unico che riuscisse ad avvicinarsi al rottweiler tenendolo calmo.

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