Fognini e Starace conquistano la finale dell’Aon Challanger

Con i successi di Andreas Seppi e Fabio Fognini arrivati in semifinale con Potito Starace e Simone Bolelli, l'Aon Challenger - 2° memorial Giorgio Messina parla solo italiano. Non era mai capitato al torneo internazionale genovese. I Davismen azzurri hanno onorato al meglio la loro presenza che è anche in funzione del prossimo spareggio da sostenere in terra svedese. Andreas Seppi ha superato (7/6, 6/1) un Volandri voglioso e combattente, che ha dovuto però inchinarsi di fronte alla potenza della testa di serie n° 2. Fabio Fognini (4/6, 6/2, 6/0) ha battuto il mancino tedesco, nato a Mosca, Mischa Zverev. Spettacolare partenza di Fognini, poi Mischa, bravo anche a rete, recupera e si aggiudica il primo set. Ma, con l'inizio del secondo set, ecco ritornare il miglior Fognini, che gioca palle potenti, pallonetti e smorzate da campione e per Zverev è davvero notte.
Sono Potito Starace (n° 1) e Simone Bolelli (8) i protagonisti della prima semifinale. Bolelli regge bene fino al nono gioco in cui perde il servizio e Starace (6/4, 6/4) non perdona. Nel secondo con Starace sul 5-2 sembra tutto finito, ma Simone, non domo, va 4-5. Non basta perché Bolelli non riesce a mettere a profitto il suo servizio.
C'è anche la finale di doppio. Sono i tedeschi Andre Begemann e Martin Emmrich ad alzare la coppa. Dopo aver eliminato Daniele Bracciali e James Cerretani (testa di serie n° 1), i tedeschi domano al terzo Brian Battistone e Andreas Siljestrom (1/6, 7/6, 10/7).
L'altra semifinale, quella tra Andreas Seppi (2) e Fabio Fognini (3), seguita dal pubblico delle grandi occasioni, evidenzia subito un grande Fognini, sicuro, potente, mobile, che sovrasta chiaramente Seppi fino al 6/2. Nella seconda frazione, il ragazzo di Arma, perde il bandolo della matassa. Non gli basta resistere fino al quattro pari. Seppi mette a segno colpi precisi e vincenti. Suo il secondo set. All'inizio della terza e decisiva partita, Fognini ritorna quello della prima. C'è ancora equilibrio. Entrambi perdono due volte il proprio servizio e si arriva ancora al quattro pari. Ma questa volta c'è il miglior Fabio sereno e sicuro di sé. Vince il proprio e l'altrui servizio per andare in finale ad incontrare Starace sul centrale alle 18 odierne.