La Fondazione Villa Maria premia la scienza

L'undicesima edizione del Concerto Fondazione Ugo Becattini, tenutasi a Rocca San Casciano di Forlì, ha avuto come protagonisti nomi di prima grandezza non solo nel campo della musica, ma anche della scienza.
Il celebre tenore argentino José Cura ha dato vita, insieme alla Filarmonica Arturo Toscanini e al soprano Emanuela Giudice, a una serata dedicata alla grande lirica, con arie di Leoncavallo, Verdi e Puccini. E in questa cornice la Fondazione Villa Maria ha conferito i suoi riconoscimenti alla carriera - ogni anno attribuiti a personaggi che si sono particolarmente distinti nel campo della ricerca e della divulgazione scientifica, del giornalismo e delle arti liberali - a due tra i più insigni rappresentanti della scienza medica italiana contemporanea. Dopo il giornalista Vittorio Feltri, l'oncologo Dino Amadori, il cardiologo Giancarlo Biamino, il premio Nobel per la chimica Kary Mullis, quest'anno a ricevere la medaglia d'oro della Fondazione sono stati il professore Enrico Garaci, presidente dell'Istituto superiore della sanità e pioniere della ricerca biomedica italiana, e il professore Roberto Ferrari, direttore dell'Unità Operativa di Cardiologia a Ferrara e tra le massime autorità mondiali del settore.
È stato il presidente della Fondazione e del Gruppo Villa Maria, Ettore Sansavini, a consegnare il premio al professor Garaci, in considerazione di un impegno che «negli ultimi cinque anni ha portato il portafoglio delle proprietà intellettuali dell'Iss da poco meno di una dozzina di brevetti dormienti a sessantotto brevetti attivamente promossi sul mercato». Il professor Ferrari ha invece ricevuto l'onorificenza da Luigi Tavazzi, coordinatore della ricerca del Gruppo Villa Maria. Tra le motivazioni del premio, il riconoscimento del suo ruolo di primo ricercatore italiano a ricoprire la carica di Presidente della Società europea di cardiologia, portando l'Italia al centro della cardiologia europea.
La serata ha avuto un'importante anteprima a Villa Maria Cecilia Hospital: nel pomeriggio i due scienziati si sono recati in visita presso la struttura sanitaria di Cotignola (Ra) appartenente al Gruppo Villa Maria: un'occasione per approfondire, insieme al presidente Sansavini, i progetti di collaborazione e ricerca già in essere, e per delinearne dei nuovi. Particolarmente fruttuosa appare la sinergia tra la Fondazione e l'Università di Ferrara, dalla quale è nato un centro di studio e ricerca sull'economia e il management dei servizi sanitari, con l'attivazione, nell'anno 2009, di due specifici master.
La Fondazione Villa Maria - da anni promotrice della prestigiosa manifestazione estiva di Rocca San Casciano - è impegnata nella ricerca sanitaria, e in particolare nelle alte specialità, quali la cardiologia medica e chirurgica, la neurochirurgia e l'ortopedia protesica.

È stata creata nel 1998 da Ettore Sansavini, fondatore e guida del Gruppo Villa Maria, holding che opera in sanità, benessere termale, ricerca, industria biomedicale e servizi alle imprese, con strutture in nove regioni italiane oltre che in Francia, Albania e Polonia.

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