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Fondi, stupro di gruppo: 25enne rapita e violentata Arrestati quattro indiani

Una 25enne italiana sequestrata da quattro indiani irregolari: portata in unn casolare, sempre in provincia di Latina, e violentata a turno. La giovane, scaricata nella notte in città, ha raccontato tutto alla polizia e ha riconosciuto i suoi aggressori

Fondi, stupro di gruppo: 
25enne rapita e violentata 
Arrestati quattro indiani

Fondi - Rapita e violentata a turno per ore da quattro uomini. Prima è stata portata in un casolare e stuprata da quattro indiani. Vittima della violenza sessuale, avvenuta a Lenola, vicino a Fondi, è una giovane italiana di 25 anni. È stata lei stessa a chiedere aiuto ieri sera dopo essere stata lasciata dai violentatori in piazzale delle Regioni a Fondi. Gli agenti del locale commissariato di polizia hanno raccolto il suo racconto e sono riusciti a rintracciare i quattro extracomunitari, riconosciuti dalla vittima come responsabili dell’aggressione, e ad arrestarli. I quattro, sprovvisti di documenti e permesso di soggiorno, sono ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. La giovane, invece, è stata soccorsa e portata in ospedale per le prime cure.

Il sequestro La ragazza di Fondi vittima dello stupro è stata avvicinata per strada, nella cittadina in provincia di Latina dove risiede, dai quattro cittadini indiani, che l’hanno costretta a seguirli in un casolare lungo la strada provinciale per Lenola. Lì a turno hanno abusato di lei. La giovane, dopo lo stupro, è stata riportata in città, dove è riuscita a chiamare i soccorsi e il 113 raccontando l’accaduto. La vittima, vive a Fondi, in un quartiere popolare e in condizioni di disagio, ha fornito indicazioni precise che hanno permesso agli investigatori di raggiungere il casolare appena fuori città. Lì sono state scoperte e repertate tracce della violenza. Poco dopo i quattro uomini sospettati di essere i responsabili dello stupro sono stati individuati e riconosciuti dalla ragazza.

Due degli immigrati vivono a Fondi e lavorano come braccianti agricoli, altri due sono invece domiciliati a Roma e a Catania.

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