Aggiornamento:
Con decreto del Tribunale di Pavia la posizione del Signor Giacomo Cattaneo Adorno è stata successivamente archiviata.
Il marchese Giacomo Cattaneo Adorno, noto imprenditore genovese, è accusato di aver percepito indebitamente aiuti comunitari per lagricoltura durante il periodo di latitanza allestero. Il costruttore era stato condannato, con sentenza divenuta definitiva nel 2002, a quattro anni di reclusione per concorso in concussione per i lavori legati alle celebrazioni colombiane del 1992 a Genova. Adorno, 57 anni, nato a Rio de Janeiro, si era rifugiato in Brasile ed era rientrato nel novembre 2006 beneficiando dellindulto.
La nuova accusa che pesa ora sullimprenditore prevede una pena tra i sei mesi ed i tre anni di reclusione. Secondo il nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Genova, limprenditore, dichiarando il falso e celando il suo status di latitante e di interdetto dai pubblici uffici, aveva richiesto gli aiuti gestiti dallAgenzia per le erogazioni in agricoltura, dalla Regione Piemonte e dallAgenzia regionale piemontese per le Erogazioni in Agricoltura. Così, date anche le difficoltà degli organi preposti ai controlli di revisionare le domande, aveva ottenuto il denaro, oltre 483 mila euro tra il 2003 e il 2007.
È poi arrivata la replica di Giacomo Cattaneo Adorno che ha spiegato come i fondi siano stati in realtà richiesti dalla moglie che «ha condotto lazienda, mantenendone il livello occupazionale». Quindi non cè una «interposta persona», e secondo limprenditore «gli accertamenti sono infondati e i rilievi sono solo formali».