Fondo pensioni, pace fatta al Teatro Carlo Felice

Orizzonti sereni al Teatro Carlo Felice, che comunque dovrebbero garantire per il futuro il regolare svolgimento degli spettacoli in programmazione. Ieri mattina, infatti, si è svolta una riunione informativa sullo stato di adesione alla proposta di transazione avanzata dalla Fondazione Teatro Carlo Felice al liquidatore del Fondo pensione. Alla riunione erano presenti, su invito, gli iscritti al Fondo, pensionati e attivi, e i dipendenti della Fondazione.
A presiedere l’incontro il commissario straordinario Giuseppe Ferrazza. Nel corso della riunione in pratica gli iscritti al Fondo hanno espresso la volontà di accettare la transazione offerta dal Teatro stesso (con il contributo economico del Comune e della Regione), una ipotesi di accordo, a detta di tutti i presenti, conveniente specialmente se rapportata alle proposte degli anni precedenti.
La vicenda dovrebbe definirsi in maniera completa entro la fine del mese in corso per consentire al commissario straordinario di presentare il bilancio.

Intanto lo stesso Commissario ha spiegato come la programmazione artistica del Teatro genovese per i mesi fra ottobre e dicembre comprenderà il recupero delle due opere saltate fra maggio e giugno («Rigoletto» di Verdi e «La vedova allegra» di Lehar), il balletto «Don Chisciotte» di Minkus e una serie di concerti sinfonici.