Le acque termali non sono una novità per Milano, città che è sempre stata ricca di acqua nel sottosuolo. Sono infatti tre le falde che, a diversa profondità, si trovano nel terreno: in ordine, sono la falda di acqua piovana, la falda dellacqua potabile e la falda (verso i 400 metri di profondità) di acqua termale. Già negli anni Trenta vennero costruite a Milano due fontane pubbliche di acqua termale, detta «acqua marcia» per il forte odore di idrossido di zolfo. Le due fontane, in classico stile decò, si trovano in viale Piceno (da cui però non sgorga più acqua) e al parco Sempione, vicino allArena. La popolazione milanese era abituata a bere direttamente dalla fonte lacqua dalle preziose proprietà terapeutiche, tanto che sulla fontana del parco campeggia ancora un cartello con scritto «Acqua non potabile»: in questacqua, infatti, si trovano dei sali che non sono adatti per un acquedotto.
Negli anni 50 studi ed esami chimico farmacologici dimostrarono che lacqua, oltre che essere sulfurea, è anche oligominerale, caratteristiche che raramente si trovano contemporaneamente nelle acque del sottosuolo italiano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.