Una «foresta» in piazza Meda e l’Arengario toglie i ponteggi

Una giornata di sopralluoghi per il sindaco che ieri ha visitato il parcheggio di piazza Meda e il cantiere all’Arengario che ospiterà il museo del Novecento. Il bilancio è positivo e Letizia Moratti si è detta «molto soddisfatta». Sembra, infatti, che la telenovela del parcheggio sotterraneo di piazza Meda, uno di quelli al centro della querelle con l’ex sindaco Albertini, che ospiterà 522 posti a rotazione, stia arrivando alla sua conclusione. Per Natale si potrà tornare a circolare in auto, anzi prima: già dal 7 dicembre, infatti, sarà ripristinata la piena viabilità in corso Matteotti nei due sensi di marcia - riportando la carreggiata alla larghezza originaria - mentre saranno riaperte al traffico via Verri e via San Paolo. L’area del cantiere sarà ristretta restituendo spazio anche ai pedoni che potranno così ammirare le vetrine dei negozi. Sempre per Natale saranno piantati e addobbati 25 abeti, spediti direttamente dal Trentino, che successivamente saranno piantumati in qualche parco cittadino.
L’autosilo da 500 posti a pagamento, invece, verrà ultimato entro il 31 maggio 2010. Per quella data la piazza tornerà al suo aspetto originale, con l’aiuola al centro - arricchita da alberi agli angoli per non distrarre la vista dalla contemplazione della scultura di Pomodoro - che tornerà «in sede», dopo lo spostamento temporaneo davanti al teatro Strehler.
Tempi rispettati anche per il cantiere dell’Arengario che nel novembre 2010 ospiterà il Museo del Novecento, ristrutturato secondo il progetto di Italo Rota vincitore del bando di concorso nel 2001. «Anche la visita all’Arengario è andata benissimo - risponde il sindaco sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi sotto il caschetto giallo - questo museo sarà straordinariamente bello grazie ai capolavori che solo Milano ha. Siamo molto soddisfatti. I lavori finiranno a maggio per permettere di dar il via all’allestimento delle opere e aprire in autunno». «Il museo sarà inaugurato il 18 novembre 2010», assicura l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory. Il percorso espositivo, che si estende per 6.500 mq, partirà da uno dei gioielli delle Civiche raccolte d’arte, il Quarto stato di Pelizza da Volpedo per concludersi con il soffitto di Lucio Fontana, snodandosi attraverso opere d’arte che vanno dai primi del Novecento agli anni Sessanta.

Buone notizie anche per gli automobilisti: la giunta milanese, infatti, ha approvato una serie di interventi per la manutenzione delle strade: l’anno prossimo saranno riasfaltate - per un costo di 26 milioni di euro - in toto o in parte viale Certosa, viale Fermi, via Cusago, via Luigi IX, piazza Virgilio Ferrari, viale Isonzo, via delle Betulle, piazza Corvetto, corso XXII marzo, via Venosa, via Borromei, corso Buenos Aires, via Corsica, via Trasimeno, via Melchiorre Gioia, via Porta Tenaglia e via Paullo. Previsti anche interventi di manutenzione straordinaria della segnaletica per un costo di 8 milioni di euro e infine un fondo da 9 milioni per la colmatura delle buche.