Formigoni: «Brava Letizia»

«Ha incarnato la Lombardia, il suo impegno e la sua dedizione»

Roberto Formigoni, in prima fila accanto a Letizia Moratti nella conquista dell’Expo, era in prima fila anche alla sfilata della «Victory Parade». La coppia ha avanzato tra ali di folla salutando dal tetto del pullman. «Grazie Letizia perché hai incarnato Milano e la Lombardia» il ringraziamento pubblico del governatore, che ha regalato al sindaco un vero e proprio peana: «Dobbiamo ringraziare impegno, classe, dedizione, intelligenza del nostro grande sindaco». E ancora: «Non che sia stata una sorpresa, ma mi hanno colpito la determinazione e la capacità strategica». Formigoni ha parlato per primo dal palco-pullman scoperto: «Non è stato facile raggiungere la vittoria ma ci siamo battuti per fare più grande Milano, la Lombardia e l’Italia. Continueremo insieme soprattutto con la persona principale a cui dobbiamo la vittoria, Letizia Moratti».
Formigoni ha poi parlato del tema che appassiona il dibattito milanese (e non solo) ovvero il rischio che l’Expo si trasformi in un’occasione di speculazione immobiliare: «Non c’è nulla da temere: non si tratta né di colate di cemento né di grandi opere infrastrutturali. Sarà un Expo basato soprattutto sulla cultura, sulle relazioni, sui centri studi, sulle biblioteche».
Formigoni è convinto che uno dei punti di forza che ha portato alla vittoria sia stata l’unione tra genti diverse: «La forza del nostro Expo è stata che tanti popoli del mondo si sono voluti unire a noi. Grazie Milano per questa straordinaria festa».

E ha sottolineato la sintonia tra la città e il Paese che è venuta fuori in quest’occasione: «Sono stato in varie regioni e ho sentito l’affetto e il calore degli italiani che si sono riconosciuti in questa grande vittoria».

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