Formigoni fa il verde: rivoluzione parchi

Il messaggio è chiaro: invece di parlare per mesi degli alberi in piazza Duomo, il Comune si rimbocchi le maniche e pensi ai parchi della periferia e a tenere puliti i luoghi frequentati dai bambini. Il Formigoni-pensiero si sviscera in quattro progetti per il verde della città. Primo: pulizie di primavera in 270 parchi giochi, da oggi a fine mese. Secondo: 300mila euro per realizzare un «ecorunning club» al parco delle Cave, in pratica, per fornire un punto ristoro, spogliatoi e servizi igienici a chi ama fare sport intorno al lago e alle famiglie che vanno la domenica, perchè «lo chiede la gente, lo so io che vengo qui a correre tutti i weekend» parola del governatore che anche ieri lì ha fatto un giro di allenamento per la Stramilano del 21 marzo. Terzo: al parco delle Groane (nel comune di Limbiate) che oggi è in stato di totale abbandono, la Regione ci metterà invece addirittura 23,5 milioni per una fattoria degli animali. un parco avventura acrobatico, un centro di recupero degli animali selvatici e un teatro tenda per concerti e spettacoli teatrali. Quarto: al parco Nord (che fa capo a Bresso) con 1,5 milioni nasceranno i «Giardini della scienza», con padiglioni a tema e piste ciclo-pedonali. Due settimane fa dal palco del tetro Dal Verme il presidente-(ri)candidato del Pdl aveva annunciato che visto il calo di preferenze del Pdl su Milano avrebbe preso in mano la situazione, lanciando al più presto quattro progetti concreti della città, e ieri ha mantenuto l’impegno partendo dal tema del verde e della pulizia. Era suonato come un «commissariamento» del Comune, anche se ieri Formigoni ha assicurato che «con il sindaco Letizia Moratti in questi giorni sulle iniziative che intendevo mettere in campo, ed è contenta e soddisfatta». Ma tant’è, a chi gli fa presente che in città ha tenuto banco negli ultimi mesi soprattutto il tema degli alberi in piazza Duomo voluti dal maestro Claudio Abbado e «disegnati» da Renzo Piano, ribatte che i progetti che il Pirellone mette in campo per i parchi in periferia e per la pulizia dei giochi per i bimbi «sono la risposta concreta». Il Comune, è il messaggio, si rimbocchi le maniche. Le iniziative della Regione «nascono dall’intensa corrispondenza dei cittadini, mi dicono che hanno voglia di usare i parchi attrezzati tutto l’anno». L’assessore al Verde del Comune Maurizio Cadeo, di fianco a Formigoni, gli ricorda che «non stiamo facendo solo chiacchiere sugli alberi di Abbado, quella è una parte anche divertente dei nostri progetti per il verde ma rientra in un piano organico, che ci porta ad inaugurare ad esempio entro fine mese 20mila nuovi alberi in sette boschetti di benvenuto alla città. Progetto finanziato metà dal Comune e metà dalla Regione». Il presidente di Amsa Sergio Galimberti spiega invece che il piano di pulizia straordinario al via oggi «era già previsto nelle zone più periferiche» ma Formigoni ha chiesto al sindaco di concentrare l’attenzione anche sui posti frequentati dai bimbi. Tra gli interventi, verranno lavati accuratamente i tappeti da gioco e gli impianti.
Ieri Formigoni ha chiuso anche l’ultimo capitolo dei ricorsi prima del voto del 28 e 29 marzo alle regionali. Anche il Consiglio di Stato ha dato pieno via libera al listino del presidente.

«È un’altra sentenza tombale, definitiva - ha commentato soddisfatto - ora basta con i ricorsi e con i confronti in tribunale. La parola torni alla politica: confrontiamoci sui contenuti. Voglio parlare e ascoltare i miei cittadini dalla mattina alla sera per tutta la campagna elettorale come già sto facendo da tempo».

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