La lunga marcia verso lExpo passa dalla Fiera dellindustria culturale. I piatti forti dellultimo giorno del Forum mondiale della cultura Unesco, che ha chiuso ieri i battenti a Villa Reale, li ha serviti Roberto Formigoni. «Stiamo studiando con Fiera Milano un progetto per realizzare una grande fiera dellindustria culturale che abbia luogo nel polo di Rho Pero, una struttura bellissima e moderna che fa da naturale controcanto alla bellissima e classica Villa Reale». Lobiettivo è inaugurare lappuntamento già dal prossimo autunno. Tema principe il connubio tra arte, creatività e produzione. «Sarà una fiera che non duplicherà quelle tematiche già esistenti ha spiegato il governatore - ma un evento visto dal punto di osservazione dellindustria, che metta a confronto gli operatori di diversi settori sul piano del business e dellinnovazione dei processi produttivi. Una manifestazione organizzata secondo i molteplici settori che caratterizzano questo mondo». Editoria, restauro, conservazione dei beni architettonici, tv e cinema. La fiera sarà però solo uno dei tasselli di una visione più ampia sul ruolo della Lombardia nei prossimi anni: «Sarà un percorso a tappe fino al 2015 ha proseguito Formigoni vogliamo continuare ad organizzare a Monza dei forum e degli eventi internazionali proponendo allUnesco di patrocinarli». Da una parte Rho Pero, dallaltra il capoluogo brianzolo come punti di riferimento del settore culturale, un ambito che ha ricordato Formigoni impegna i bilanci regionali per 50 milioni ogni anno e che se tutto andrà bene potrà contare sul marchio dellagenzia culturale dellOnu: «Daccordo con il Governo stiamo lavorando perché il Forum diventi un appuntamento fisso a Monza ed inoltre avanzeremo la proposta che Villa Reale ospiti stabilmente un ufficio dellUnesco». Forum e fiera dovranno coinvolgere sempre di più i privati: «Confindustria è uno sponsor ideale ha concluso Noi puntiamo sul rapporto tra pubblico e privati, perché conviene anche a questi ultimi». E lappello del governatore non è passato sotto traccia. Emma Marcegaglia, in collegamento video con lassemblea, ha ribadito lattenzione dellassociazione industriali verso lExpo e gli eventi collegati: «Sarà un momento importante per tutto il paese, si potrà mostrare al mondo quel made in Italy che rappresenta benissimo questo connubio tra arte, cultura e impresa. Oggi stiamo affrontando la peggiore crisi dal dopoguerra, ma il peggio è probabilmente alle spalle. Ciononostante siamo chiamati a riflettere e credo che tutti condividiamo lopinione che è proprio la capacità italiana di unire bellezza e creatività ad aumentare la nostra competitività sui mercati internazionali». A chiudere i lavori è stato il ministro degli Esteri, Franco Frattini: «Noi siamo i caschi blu della cultura ha detto il ministro .
Possediamo un petrolio che non si esaurirà mai e che mai si potrà delocalizzare. Questa è la sfida dellItalia. Non possiamo pensare di competere con il Pil di paesi come la Cina, ma nella cultura che ci deve vedere impegnati non soltanto nella tutela, ma nella promozione della creatività».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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