Formigoni taglia gli stipendi agli assessori

Tagli del 10 per cento per ogni voce di spesa «funzionale». Che significano, in larga parte, consulenze, contratti a termine, stipendi, beni e servizi.
È quanto prevederà il bilancio regionale 2006 che la giunta lombarda conta di approvare entro il prossimo 7 novembre, in modo da avviarne l’iter per l’approvazione definitiva prima della fine dell’anno. Nel caso, però, il maxi-emendamento allo studio da parte del ministro Tremonti dovesse prevedere un’ulteriore stretta alle spese delle Regioni, il Pirellone dovrà adeguarsi e intervenire in sede d’approvazione consiliare con altri tagli.
Il governatore Roberto Formigoni si è comunque portato avanti col lavoro di forbice e ha già imposto ai propri assessori di ridursi i budget di un iniziale 10 per cento.

La cura dimagrante che andrà a colpire le «spese di funzionamento» dei singoli assessorati in modo da non intaccare quelle relative all’assistenza sanitaria, ad ogni livello. «Sono già le più basse d’Italia - fa notare l’assessore al Bilancio Colozzi - ma il governo, anziché premiare i virtuosi, copre i disavanzi delle Regioni spendaccione».

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