Formigoni vota: "Non temo nessuno"

Roberto Formigoni, presidente di Regione Lombardia, candidato per la riconferma alla guida del Pirellone ha votato questa mattina nei seggi della scuola elementare Locatelli di Milano: alle 9 e 30 il governatore era già dentro l’urna, atteso da una schiera di fotografi e telecamere. A chi gli ha chiesto se tema di più l’astensionismo o il suo avversario del centrosinistra, Filippo Spenati, Formigoni, all’uscita dal seggio ha ostentato il solito ottimismo. «Non temo nessuno - ha affermato Formigoni - mi auguro che ci sia una grande partecipazione al voto, perchè più forte è la partecipazione, più forte è la democrazia e più forte sarà la Lombardia. C’è bisogno che la gente vada a votare ed esprima la loro idea di società in Lombardia che sono sicuro è simile alla mia».

Formigoni è in corsa per la quarta rielezione (la terza con l’elezione diretta del presidente) ma ha confidato ai cronisti di provare un entusiasmo maggiore rispetto alla sua prima volta. «L’entusiasmo è ancora di più - ha detto Formigoni - Quindici anni fa la Lombardia era una regione sgangherata, quando incontrai il primo giorno i dipendenti mi caddero le braccia, abbiamo lavorato duramente, ora la Lombardia è una macchina che funziona: non è più una 500 sgangherata ma è una Ferrari».

«Ora torno a casa a leggere un pò i giornali - ha affermato dopo essere uscito dall’urna - poi andrò al parco delle Cave per un’ora di corsa: ne ho già fatta una ieri ma questo è un week end speciale e merita un doppio impegno: dopo il pranzo a casa nel pomeriggio visiterò qualche seggio e la sera non è ancora detto che riesca ad andare allo stadio».

Formigoni ha fatto sapere che lunedì andrà al Pirellone come fosse un normale giorno di lavoro, tra impegni istituzionali e appuntamenti politici, in attesa degli scrutini. «Domani mattina sarò in ufficio ho una serie di incontri e ci sono alcune questioni da affrontare perchè vanno in scadenza la prossima settimana».

L’attuale presidente della Lombardia, dato per favorito, ha mostrato il suo solito ottimismo circa l’esito del voto regionale, tanto da confermare anche oggi che la sua nuova giunta sarà pronta già a fine aprile.