No foto, no party. La foto è, ovviamente, quella di George Clooney ed Elisabetta Canalis, il superdivo e la showgirl, paparazzati sulla copertina di Chi. Il giorno dopo, quando il settimanale esce in edicola, il sito di Repubblica comincia a sollevare i dubbi: «Peccato che, a un esame attento, quelle pose romantiche sembrino più false che vere...». Laccusa è: immagine sfocata, cè qualcosa che non va nella posizione delle facce. Linsinuazione è che le foto siano un falso; anzi il titolo lascia poco alla malizia, «Clooney-Canalis, il flirt e i dubbi sulle foto taroccate».
Allora lo scoop dellestate è un falso? Il settimanale diretto da Alfonso Signorini ha davvero pubblicato un fotomontaggio? La foto è, sì, sfocata. Ma una spiegazione ci sarebbe: è stata scattata con un cellulare. Il telefonino in questione apparterrebbe a Emanuele Malenotti, patron di Belstaff e amico personale di George Clooney. Cioè, ex amico, almeno dopo gli ultimi sviluppi. Malenotti, Clooney e la Canalis la settimana scorsa sono a cena al ristorante dellHotel Majestic di Roma, quello dello chef Filippo La Mantia. È stato Malenotti a presentare i futuri piccioncini, la cena funziona alla grande: a un certo punto fra lattore e la ex velina comincia a scoppiare qualcosa, i due si lasciano un po andare. E allora George, un po come farebbero tutti quelli trasportati da una nuova passione (e tutti quelli che si trovassero a pochi centimetri da Elisabetta Canalis) dice all(ex) amico Malenotti: dai, scattaci una foto. Clic, clic. Ovviamente col telefonino, lì a portata di mano. A quel punto la foto è sul cellulare di Malenotti che il giorno dopo, dallufficio, la spedisce via email ai diretti interessati.
Ma in questa storia la tecnologia è galeotta: la foto finisce misteriosamente dal computer di Malenotti alle mani di un fotografo dellagenzia Olycom. Di mezzo ci sarebbe lo zampino dellassistente di Malenotti, poi scoperto e messo spalle al muro dal manager. Troppo tardi, però.
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