In Francia e Spagna si spende di più E per i camion «stangata» tedesca

Le tariffe di pedaggio dei Paesi europei sono generalmente più elevate di quelle mediamente applicate sulle autostrade italiane. L'Italia ha 5.724 chilometri di autostrade a pedaggio. La rete è la terza per estensione dopo quella della Germania (12.500 chilometri) e della Francia (8.628). In Germania dal 2005 si applica il pedaggio ai soli veicoli pesanti e nel 2012 i ricavi sono stati superiori a 4 miliardi: le tariffe, dunque, sono più alte di quelle italiane. In Francia il sistema è simile a quelle italiano e Parigi ha il record europeo di entrate da pedaggio (8,5 miliardi).
In Austria (2.137 chilometri di rete) si applica un sistema misto: a motocicli e autoveicoli viene applicato un forfait (la cosiddetta vignette, un adesivo che si applica sul parabrezza) a tempo - 10 giorni, 2 settimane e 1 anno - con un costo massimo di 82,7 euro. I veicoli di peso superiore a 3,5 tonnellate pagano invece il pedaggio. L'incasso totale nel 2012 si è attestato a circa 1,6 miliardi, una grandezza paragonabile a quella italiana, ma che di fatto scarica la maggior parte dei costi sull'autotrasporto. La Spagna con i suoi 3.362 chilometri, invece, ha un sistema simile a quello italiano. La rete autostradale si è espansa solo negli ultimi 20 anni grazie all'utilizzo dei fondi europei. Inizialmente alcune autostrade erano gratuite, poi progressivamente si è esteso il sistema del pedaggio a gran parte della rete. L'incasso nel 2012 è stato di circa 1,6 miliardi. Se si considera che i veicoli che transitano mediamente ogni giorno sono circa 17mila, si ottiene che il ricavo medio per utente dei gestori autostradali è di 256 euro.

In Francia tale valore sale a 875 euro, mentre in Germania gli oltre 5mila veicoli pesanti che viaggiano in media ogni giorno pagano 2.138 euro. Sui 2.975 chilometri di rete Autostrade per l'Italia i 43mila veicoli medi, nel 2012, hanno pagato meno di 216 euro.

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