da Parigi
A circa 190 chilometri da Parigi, su un tratto della nuova linea dove martedì prossimo si tenterà di stabilire ufficialmente il nuovo primato mondiale di velocità su rotaia, centinaia di tecnici, ingegneri e specialisti lavorano da settimane per garantire il successo della prova. Con un nuovo tipo di Tgv - il treno francese ad alta velocità - ci si propone di battere il record di 515,3 chilometri allora stabilito nel 1990 sempre da un Train grande vitesse. Nellattesa del test ufficiale, le prove si susseguono, raggiungendo punte sempre più elevate: 553 km/h a febbraio, 559 la settimana scorsa, 568 venerdì.
Le ferrovie francesi Sncf, in cordata con Alstom, che costruisce i convogli, e la Rff, la società che cura le infrastrutture ferroviarie francesi, hanno investito per questa operazione - denominata V150 in quanto a 540 km/h si percorrono 150 metri al secondo - complessivamente circa 30 milioni di euro. Nuovo obiettivo è quello di arrivare a 570 km/h se non addirittura sfiorare i 600 km/h, ha detto Eric Pieckak, il macchinista prescelto, assieme ad altri due colleghi, per la grande occasione. «È incredibile il senso di potenza illimitato che si ha a quella velocità» aveva osservato Pieczak a margine della conferenza stampa di presentazione della sfida. Il record ufficiale sarà tentato il 3 aprile, una data che potrebbe essere modificata in presenza di condizioni meteorologiche non ottimali. Il convoglio V150 dovrebbe rinunciare a battere il record se il vento dovesse soffiare lateralmente ad oltre 60 km/h. Secondo Sncf, Alstom e Rff il progetto di battere il record è destinato non solo a promuovere limmagine della Francia ma anche ad assicurare margini di sicurezza per i treni ad alta velocità che entreranno prossimamente in servizio, come quelli che collegheranno Parigi e Strasburgo a 350 km orari contro gli attuali 320.
«Vogliamo un margine di sicurezza di almeno 100 chilometri, se non 200» aveva detto nelle settimane scorse il responsabile di Alstom Transport, Philippe Mellier. Il progetto, al quale le tre società stanno lavorando da 14 mesi e che ha impegnato 300 ingegneri per 100mila ore di studi e progettazione, vuole anche assicurare il massimo confort per i viaggiatori, riducendo attriti e rumore.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.