Fratellini in fuga dagli zii aguzzini

da Firenze

Decine di furti, a volte un salto in caserma, ma sempre di ritorno sui marciapiedi. È la sorte di Florin e Catalin, baby rom borseggiatori. Ordinaria ingiustizia, salvo il fatto che i due hanno solo 9 anni. E sono stati venduti a 7, merce preziosa per l’abilità a sfilare portafogli. Così si diventa ladri mentre i tuoi coetanei vanno a scuola. È successo in passato a Firenze, ma i piccoli hanno avuto comunque il coraggio di denunciare i propri aguzzini. Giusto il tempo di essere portati in un centro di recupero e accorgersi della diversa forma di «prigionia» e quindi scappare di nuovo, nel giro di tre quarti d'ora. Direzione Milano, a bordo di un Eurostar. Appena messi i piedi sul binario li ferma la Polfer. E qui avviene la beffa. Perché l'autorità giudiziaria ne dispone l'accompagnamento al campo nomadi del Cimitero Maggiore, area di via Barzaghi, dove vivono gli zii.

Peccato che Florin e Catalin siano stati sfruttati proprio dai parenti adulti: praticamente agnellini dati in pasto ai lupi. Per fortuna, però, il rischio non si concretizza. Loro fuggono ancora. Le forze dell’ordine li ribeccano con le mani nella borsetta. Affidati ad un’altra comunità, stavolta ci mettono 24 ore a ritrovare la strada.

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