La prima richiesta dellItalia è «un appello al cessate il fuoco» a Gaza. La seconda notizia che ha dato ieri alle commissioni Esteri riunite il ministro Franco Frattini è che lItalia, come nuovo presidente del G8, sta proponendo agli Stati membri un «coordinamento degli aiuti» da inviare a Gaza. Frattini ha parlato anche degli intensi contatti diplomatici in corso per trasformare la missione europea dispiegata nel 2005 in una «missione internazionale» con la partecipazione di «forze arabe» tra le quali lAutorità nazionale palestinese per presidiare il cosiddetto «corridoio Philadelphi» tra Gaza e lEgitto per bloccare il rifornimento di armi ad Hamas. Non è bastato a Walter Veltroni, che ha ribadito anche in commissione che la risposta del governo italiano è «inadeguata», mentre Piero Fassino ha rincarato: «Il governo è immobile». Ma la polemica interna più accesa ieri non è stata quella tra schieramenti, ma fra DAlema e la comunità ebraica. Lex ministro degli Esteri aveva scritto proprio ieri una lettera a Repubblica dal titolo «Io, Hamas e la comunità ebraica», in cui esprimendo il suo amore per Israele condannava «la violenza sproporzionata dellazione israeliana» a Gaza. E al presidente della comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici, DAlema spiegava che al convegno che si svolgerà sabato a Roma non sarebbe andato «comunque» perché la vede come «una manifestazione per Israele che non sembra tenere in alcun conto le ragioni e le tragedie dei palestinesi». Ma lex inquilino della Farnesina non è stato invitato a ragion veduta: non si poteva farlo partecipare «dopo quello che ha detto» (Hamas è stato votato dal popolo, ndr), aveva chiarito Pacifici.
Ieri DAlema lo ha chiamato «bellicoso dottor Pacifici», mentre Veltroni in commissione ha tentato di mettere una pezza: «Dico agli amici della comunità ebraica di invitare tutti alle vostre iniziative, cè bisogno di unità». Ma Pacifici ha replicato: «Gli insulti di DAlema fanno aumentare il consenso per me nella nostra comunità. Comunque il problema è che DAlema pretende che Israele accetti di dialogare con Hamas».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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