(...) deroga, che tuttavia arriva sempre con ritardo rispetto allabbassamento della temperatura. Altri sindaci, come attualmente quella signora che ne esercita la funzione a Genova, invece se ne ridono, lasciando i concittadini al freddo». Tra giovedì e venerdì avevano deciso di accendere Chiavari, Savona e Cicagna. Proprio venerdì scorso Carlo Senesi, assessore allAmbiente e attività per la riduzione e la gestione dellinquinamento atmosferico, idrico e dei suoli, alla domanda sul come mai il Comune non avesse ancora acceso la «calderine» dei genovesi che battevano i denti aveva risposto: «State tranquilli, da lunedì torna caldo e, intanto, non ci sarebbero i tempi tecnici nel fine settimana per permettere laccensione degli impianti», visto che per riattivare le caldaie centralizzate dopo mesi di inattività occorrono tecnici.
Se da palazzo Tursi lidea era quella di limitare linquinamento atmosferico lobiettivo non è stato raggiunto visto che i cittadini si sono salvati ricorrendo allacquisto di stufette elettriche. Non solo, ma Senesi non devessere nemmeno un gran meteorologo visto che ieri le temperature non solo non sono tornate miti come nella media stagionale, ma addirittura sono scese di qualche grado rispetto alle giornate di sabato e domenica. Ci ha pensato il sindaco che ieri mattina intorno a mezzogiorno ha comunicato di aver consentito laccensione dei termosifoni: difronte allevidenza di temperature che rimangono rigide ecco il via libera a 6 ore di caldo fino a domani. Poi si proseguirà se le temperature non risaliranno.
Se i genovesi nelle loro case battono i denti, non va meglio, anzi decisamente peggio, ai ricoverati nei reparti di neurologia e otorino dellospedale di Sestri Ponente che continuano a battere i denti. La denuncia arriva dal consigliere regionale del Pdl Matteo Rosso che denuncia «gravi carenze delle strutture sanitarie della Asl 3: è necessario effettuare le opportune indagini. Qui si rischia di arrecare danni alla salute degli operatori sanitari e dei pazienti liguri ricoverati». Cosa è successo a Sestri? Nel momento di attivare il riscaldamento limpianto non ha funzionato correttamente. Da lì la verifica dei tecnici alle tubature e la scoperta nefasta: presenza damianto. Ora i pazienti si riscaldano con apparecchi elettrici di emergenza. «Ho presentato uninterrogazione urgente - annuncia Rosso - voglio sapere per prima cosa se corrisponda al vero la notizia relativa alla presenza di amianto presso lospedale. Se così fosse intendo essere messo al corrente dei provvedimenti che la giunta regionale e lAsl 3 stanno attuando per procedere alla bonifica durgenza».
Sulla vicenda genovese sarà Giuseppe Murolo, consigliere comunale del Pdl, a chiedere conto al sindaco Marta Vincenzi: oggi chiederà in consiglio il perché il primo cittadino ha costretto i genovesi a battere i denti.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.