Il Frosinone barcolla ma non molla: addio Moriero

Frosinone «La società e la città non vogliono retrocedere». Con questa sorta di editto il presidente del Frosinone Maurizio Stirpe ha esonerato Francesco Moriero e ingaggiato Guido Carboni. La favola di Checco Moriero, che pure nel girone di andata aveva portato i canarini al primo posto e riempito le pagine dei giornali nazionali per il gioco spumeggiante dei gialloblù, è finita dopo la sconfitta di sabato scorso contro l’Albinoleffe per 4-1 e una classifica che fa temere addirittura la retrocessione diretta, senza play-out.
La società ha così voluto dare la classica scossa a una squadra apparsa spenta. Al posto di Moriero ecco Guido Carboni, 47 anni, fratello di quell’Amedeo già giocatore di Roma e Valencia. Nel suo passato da tecnico buone esperienze a Viterbo (portata alle soglie della serie B) e Bari, ma le ultime conduzioni a Crotone, Rimini e Avellino non sono state un granché. La società canarina punta molto dunque anche sulla voglia di riscatto di Carboni e sull’affiatamento con alcuni giocatori come Cariello, Basha e Santoruvo, leader di questa squadra. Ma tocca anche alla squadra tirare fuori i classici «attributi» senza più alibi. Il presidente Stirpe non è stato tenero con quei giocatori che pure avrebbero dovuto rappresentare lo zoccolo duro voluto proprio da Moriero e che invece stanno deludendo le aspettative.
A Frosinone nessuno vuole che si rompa il giocattolo. Ripartire dalla prima divisione vorrebbe dire anche un grosso ridimensionamento economico. Basta piangere sul latte versato (vedi le cessioni di Elsneg, Gucher, Dedic, Tavares e Carlini che Moriero non vedeva) per cercare di salvare una stagione nelle prossime cinque partite di campionato. Peraltro i canarini possono contare ancora sul meraviglioso pubblico del Matusa: ieri tirava aria di civile contestazione poi placata dallo stesso Stirpe. Sabato contro il Cesena in corsa per la A tutti allo stadio.
Per Moriero comunque un bellissimo congedo.

In una lettera ha voluto ringraziare soprattutto i tifosi: «Di loro porterò nel cuore l'affetto con cui mi hanno accolto e con loro ho condiviso, da esordiente in serie B, le emozioni di un travolgente inizio di campionato. Continuerò a tifare Frosinone».