«Ci siamo spaventati tutti moltissimo. Ma lodore di gas era troppo forte per non fare brutti pensieri. A un certo punto mi è venuto vicino un mio compagno di classe, Davide, e mi ha detto: Matteo, ma non finiremo mica come in via Lomellina?. E allora mi sono ricordato cosera successo, dellesplosione e del bambino morto e mi è venuta paura... Ma paura vera».
Ore 12.30 di ieri mattina. Matteo C., 9 anni, frequenta la quinta B della scuola elementare «Martiri di Gorla» di via Andrea Cesalpino 38 e quella che lui stesso definisce con enfasi infantile «una giornataccia» sostiene che se la ricorderà per tanto tempo. Gli alunni e gli insegnanti dellistituto - circa 300 persone in tutto - intorno alle 8.40 (poco dopo linizio delle lezioni) sono state fatti evacuare dalla scuola per consentire ai vigili del fuoco di accertare una consistente perdita di gas dallimpianto delle caldaie. Tanta paura per nulla, alla fine. Sul posto sono accorsi anche i carabinieri e molti genitori, ma i pompieri hanno spiegato subito che il guasto non era qualcosa di particolarmente complesso e, tantomeno, pericoloso. I bambini e i loro maestri, infatti, sono stati fatti rientrare in aula, dove le lezioni sono proseguite regolarmente, poco dopo le 10.
Negli stessi momenti i vigili del fuoco stavano intervenendo anche in unaltra zona del Milanese, a Bareggio, allinterno dellistituto comprensivo «Giorgio Perlasca» di via Giacomo Matteotti 35 che comprende una scuola materna, una elementare e una scuola media. E sempre per unaltra fuga di gas, stavolta però dalle tubature della cucina.
In questo caso, visto che lodore di gas, anche stavolta, era molto forte e, al contrario della scuola milanese, non si è capito immediatamente dove fosse localizzata la perdita, tutti i 400 alunni che la frequentano sono stati trasferiti nellauditorium vicino in attesa di controllare lintero istituto.
«Molti degli allievi del Perlasca, in particolare quelli delle scuole medie, naturalmente, erano contenti perché sapevano che quellinconveniente avrebbe evitato loro compiti in classe e interrogazioni» raccontano divertiti i carabinieri locali.
I pompieri sono riusciti a riparare la perdita dovuta, appunto, a un tubo del gas della cucina, solo intorno alle 11. Tuttavia, al momento di rientrare in classe, i ragazzi erano praticamente dimezzati. Molti genitori, nel frattempo, infatti, avevano preferito riportare i figli a casa nel timore che fossero in pericolo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.