Nel primo pomeriggio di ieri tre detenuti di nazionalità albanese sono evasi dal carcere di Voghera, in provincia di Pavia. Levasione è avvenuta dal cortile dei passeggi. «Questa tripla evasione certifica come il sistema penitenziario italiano non solo non è più in grado di assicurare dignità, umanità e civiltà - spiega Eugenio Sarno, segretario generale della Uil penitenziari - ma non è in grado di tutelare la sicurezza sociale. Evidentemente i nostri allarmi, rimasti inascoltati, erano più che fondati. Pur non volendo strumentalizzare quanto è accaduto a Voghera non possiamo non sottolineare le evidenti responsabilità di chi gestisce lAmministrazione penitenziaria e a quelle ancor più evidenti del Ministro Alfano. In attesa che si realizzi il piano carceri e si dia corso alle annunciate assunzioni si continua a perpetrare una politica di prosciugamento degli organici di frontiera (istituti penitenziari) per destinare unità a non meglio precisati servizi presso i dorati palazzi del potere romano».
«Questa evasione - prosegue Sarno - offende ed umilia lintero Corpo di polizia penitenziaria, che non dispone dei mezzi, delle risorse e degli organici necessari per contrastare lillegalità ed è costretta ad assistere impotente alla protervia e alla violenza criminale come dimostrano le tante aggressioni e i 35 colleghi feriti nel corso di questo 2011. A questo punto non possiamo non auspicare un ravvedimento del Capo del Dap e del ministro Alfano rispetto alla necessità di confrontarsi con le organizzazioni sindacali».La fuga Tre detenuti albanesi evadono dal carcere di Voghera
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