Laura Sonzogni
Nuovi disagi per i passeggeri ieri allaeroporto di Malpensa, dopo che un nastro per il trasporto dei bagagli si è bloccato lasciando a terra centinaia di valigie: 1.300, secondo le stime della Fit-Cisl, che ha subito attaccato la Sea.
«Non sono bastate né lindagine dellEnac, né le proteste dellAea, lassociazione delle compagnie aeree europee - tuona Dario Balotta, segretario regionale del sindacato-. Per non parlare poi del fatto che quel nastro era stato già riparato questanno, con una spesa di 44 milioni di euro». I disservizi, accusa il sindacato, sono diventati ormai una quotidianità nello scalo varesino: secondo le stime dellAea il numero di bagagli non recapitati ai passeggeri è raddoppiato rispetto allestate dello scorso anno. «Il Comune, maggior azionista di Sea, dovrebbe aprire un dossier sui dirigenti dellazienda. Questa situazione squalifica Milano e tutto il paese» conclude Balotta.
«Un incidente fortuito e non prevedibile - è la secca replica della Sea, che rifiuta una guerra di cifre con il sindacato -. Il nostro compito non è contare i bagagli ma farli riavere il prima possibile ai proprietari».
Questa mattina, spiega la società che gestisce laeroporto, un violento fulmine si è abbattuto vicino allo scalo, mandando in tilt il sistema informatico di smistamento dei bagagli.
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