Fuochi artificiali da sogno

Tutti con il naso all’insù, dal 30 luglio al 4 agosto, a Valmontone. Torna «Caput Lucis», VII edizione della manifestazione che unisce spettacoli piro-musicali, cultura, cabaret, animazione e solidarietà, per un totale di circa 60 iniziative. Cinque le nazioni in gara che si contenderanno il trofeo del Campionato mondiale d’arte piromusicale (Italia, Croazia, Ucraina, Spagna e Inghilterra) esibendosi all’interno dei 30mila mq del Fire Village con le coreografie di fuochi progettate ed eseguite dai migliori maestri del mondo e la cui caratteristica principale è la sincronia tra fuochi d’artificio e musica di accompagnamento.
E visto che quest’anno Caput Lucis è simbolicamente dedicata a L’Aquila, a inaugurare il programma piromusicale saranno proprio due aziende pirotecniche abruzzesi - la Pirotecnica Lanci e la Pirotecnica Abruzzese - mentre il testimonial della serata sarà il cantautore aquilano Cristian Di Prospero con il suo brano Io c’ero. Sempre all’insegna della solidarietà, alla manifestazione parteciperà una delegazione di piccoli orfani, ospiti della «Lazarus home for girls» di Betania, a cui il comune di Valmontone ha deciso di regalare un mese di vacanza in Italia lontano da guerra e sofferenze.
Ospite fisso della manifestazione, Gabriele La Porta, che condurrà il suo talk show «La vita in piazza». «Affronteremo le notizie del giorno a partire dai quotidiani e andando alla ricerca di un approfondimento culturale - ha spiegato il direttore di RaiNotte - Sul palco, saranno rappresentate tutte le categorie sociali, dai letterati ai giovani talenti, dall’impresario teatrale e al cabarettista». E a proposito di cabaret, prima dei fuochi i protagonisti saranno i comici di «Scoppia la risata»: Sasà Salvaggio, Carmine Faraco & Band, Antonio Giuliani, Alberto Alivernini e gli emergenti Ultracomici. Tra gli appuntamenti musicali, la tappa del tour estivo di Alessandra Amoroso, vincitrice di «Amici», con le canzoni del suo album Stupida.
«È stata una gioia partecipare, l’anno scorso, a Caput Lucis - ha spiegato Gabriele La Porta - ho trovato in questa manifestazione un inno alla vita in un retroterra tutto da scoprire, utile per incentivare il turismo che è l’anima del Paese».

L’intenzione, infatti, è quella di trasformare l’iniziativa in un’opportunità turistica, puntando sull’attrattiva «di due infrastrutture di interesse turistico come l’Outlet e il parco a tema Terra Magica che inaugurerà l’anno prossimo - sottolinea Claudio Mancini, assessore al Turismo della Regione Lazio -. Caput Lucis, oltre al carattere spettacolare delle sue giornate, accende la luce su una realtà turistica che si sta affermando, fondandosi su un grande investimento imprenditoriale supportato dalle istituzioni».