Il futuro del Genoa ricomincia dall’ultima multa di Macalli

Senza perdere la speranza di tornare subito in paradiso, si guarda al mercato: il nome nuovo è quello dell’argentino Rios

Luca Russo

Si riparte da Giovanni Vavassori, si riparte con Enrico Preziosi presidente, si riparte dalla serie B. Il futuro in casa rossoblù è già cominciato. Dopo aver attraversato domenica l'ultimo girone dell'inferno della serie C non senza sofferenze, vedi gol di Egbedi, finalmente si torna in purgatorio, almeno per ora, e si cerca di programmare.
Le prime scelte di mercato verranno compiute già la settimana prossima quando Preziosi tornerà dai cinque giorni di vacanza ad Ibiza, località scelta per ricaricare le pile. Ci sono comproprietà importanti da risolvere come quelle degli attaccanti Stellone (con il Torino) e Bjelanovic (con l'Ascoli) poi quella del difensore Paci (sempre con il club marchigiano) e la posizione di Cozza, in comproprietà con il Siena, ma in forza nell'ultima stagione alla Reggina, da definire. La volontà del massimo dirigente rossoblù è quella di rinforzare la squadra per puntare subito al ritorno in serie A, da dove il Genoa era stato estromesso l'estate scorsa per l'illecito sportivo nella partita con il Venezia. Inutile nascondere che però nell'ambiente si culla anche la speranza di tornare in paradiso subito: con il ripescaggio, difficile viste le graduatorie stilate in base ai nuovi parametri adottati dalla Figc, o con un più verosimile risarcimento. La sentenza della retrocessione dell'anno scorso, scritta tra mille ombre da una Caf ora delegittimata dagli sviluppi delle inchieste su calciopoli, potrebbe portare i nuovi vertici del calcio a sanare infatti così una posizione, quella del Genoa, diventata ora molto scomoda. Intorno alla metà di luglio il quadro sarà senza dubbio più chiaro anche per un mercato che potrebbe registrare clamorose impennate.
Intanto Preziosi e i suoi collaboratori, in testa l'ex dg Stefano Capozucca guardano al mercato sudamericano. Il nome nuovo sembra essere quello del centrocampista argentino Leones Rios, 24 anni, l'anno scorso in forza all'Arsenal Sarandi. Poi c'è sempre quel Manuel Ledesma, già testato in un breve periodo nel corso della stagione, fratello del calciatore che milita nel Lecce.
Prima di queste operazioni c'è però da occuparsi dell'ultimo, stavolta davvero, regalo di Macalli: 20mila euro di multa che il giudice sportivo ha inflitto alla società rossoblù per l'esplosione di petardi, il lancio di bottigliette e l'esposizione di uno striscione offensivo contro il presidente della Lega di serie C durante la partita con il Monza. Insomma per dirla alla sua maniera, le orde barbariche hanno colpito ancora.

Meno male che in città a Genova c'è invece chi, come il questore Salvatore Presenti, ha voluto sottolineare la civiltà e la correttezza con la quale la tifoseria rossoblù ha festeggiato la promozione senza invasioni di campo né eccessi in città. E c'è ora qualcuno che, in questa calda estate del calcio italiano con il Genoa per una volta spettatore interessato, si augura di poter tornare in piazza per un'altra promozione.

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