Il Gruppo degli otto ministri delle Finanze ha lasciato agli Usa mano libera sulla scelta del successore di Paul Wolfowitz alla presidenza della Banca Mondiale. I ministri in tal modo non hanno voluto sfidare la tradizione, che vuole al vertice dellorganismo un cittadino statunitense. In cambio, la tradizione assegna allEuropa il capo del Fondo Monetario Internazionale. I francesi, per esempio, non vogliono approfittare, dice una fonte, delle «vicende inopportune» che hanno portato alladdio di Wolfowitz, accusato di avere favorito la sua fidanzata. Per la Francia, non è il caso di «alterare un equilibrio di potere che risale ai tempi di Bretton Woods», quando nacquero le due istituzioni, anche se giudicano «necessaria» la riforma della Banca Mondiale.
Sulla stessa posizione i ministri delle Finanze tedesco e giapponese, Peer Steinbrueck e Koji Omi, i quali assicurano che i rispettivi governi non hanno niente da obiettare circa il diritto di Washington di scegliere lerede di Wolfowitz.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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